Napoli, nuove restrizioni nelle zone di ponticelli per contrastare la criminalità diffusa nel centro storico

Napoli, nuove restrizioni nelle zone di ponticelli per contrastare la criminalità diffusa nel centro storico

A Napoli il prefetto Michele Di Bari ha imposto divieti di stazionamento per soggetti a rischio in corso Ponticelli, via Don Agostino Cozzolino e viale Margherita per contrastare illegalità e degrado nella VI municipalità.
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A Napoli, il prefetto Michele Di Bari ha imposto divieti di stazionamento per soggetti a rischio in alcune zone di Ponticelli, con l’obiettivo di contrastare illegalità e migliorare la sicurezza e la qualità della vita nel quartiere. - Gaeta.it

A Napoli il prefetto Michele Di Bari ha adottato misure restrittive per limitare la presenza di soggetti considerati a rischio in alcune aree del centro storico della VI municipalità. Le zone interessate comprendono corso Ponticelli, via Don Agostino Cozzolino e viale Margherita, dove si registrano fenomeni di illegalità e degrado. L’obiettivo è ridurre episodi di violenza e garantire più sicurezza ai residenti.

Il contesto delle problematiche di sicurezza a ponticelli

Ponticelli, quartiere della VI municipalità di Napoli, si trova da tempo in una situazione di criticità legata a fenomeni criminali e comportamenti antisociali. Le segnalazioni raccolte indicano la presenza di atti vandalici, consumo eccessivo di alcol, disturbi causati da inquinamento acustico e altri segnali di degrado ambientale. Questi fattori contribuiscono a minare la tranquillità della zona e creano disagi pesanti per chi abita o lavora in quelle strade.

Durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi il 9 maggio 2025, è emersa la necessità di intervenire in modo più deciso su aree soggette a frequenti episodi di illegalità. In particolare, aree di Ponticelli hanno mostrato di avere una situazione critica, tanto da giustificare l’adozione di misure specifiche. L’attenzione si è focalizzata su comportamenti aggressivi e su persone con precedenti penali che costituiscono un pericolo per l’ordine pubblico.

Le disposizioni contenute nell’ordinanza del prefetto

L’ordinanza emessa dal prefetto Michele Di Bari impone il divieto di stazionamento nelle zone indicate per soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza, in particolare quelli che manifestano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti in maniera insistente. Il provvedimento si applica a persone con segnalazioni giudiziarie per reati che spaziano dallo spaccio di droga, ai reati contro la persona, passando per furti, invasione di proprietà, fino al possesso abusivo di armi o oggetti atti a offendere.

La restrizione si configura come un dispositivo mirato per evitare che soggetti con precedenti e comportamenti tali da compromettere la convivenza sociale possano sostare liberamente in quelle aree. L’intento è proteggere la libera fruizione degli spazi pubblici da parte di residenti e visitatori, prevenendo episodi violenti o molesti che impediscano la normale attività di negozianti e cittadini.

Motivazioni e obiettivi dietro l’intervento della prefettura

La prefettura di Napoli ha spiegato che l’intervento è finalizzato a fornire una risposta rapida e concreta alle richieste di sicurezza che arrivano dal territorio. Il quartiere di Ponticelli, specie nelle zone di corso Ponticelli, via Don Agostino Cozzolino e viale Margherita, presenta uno stato di degrado che si riflette su ordine pubblico e qualità di vita.

L’adozione del divieto di stazionamento per persone con precedenti specifici punta a ridurre la presenza di gruppi o individui che spesso sono corresponsabili di atti vandalici o di consumo eccessivo di alcol in luoghi pubblici. Con queste misure, la prefettura intende arginare fenomeni che nel tempo hanno alimentato la percezione di insicurezza, senza aspettare che situazioni di conflitto degenerino.

Implicazioni per i residenti e il futuro della vi municipalità

Gli interventi rappresentano una fase di controllo preventivo e di riqualificazione sociale, da affiancare a possibili azioni di polizia e campagne di sensibilizzazione mirate a contrastare illegalità e disagio sociale. A Ponticelli il controllo delle aree critiche è diventato una priorità per riportare ordine e consentire la normale vita quotidiana.

La decisione del prefetto potrebbe avere un impatto diretto sulla vita quotidiana di chi vive in queste zone di Napoli. L’obiettivo è garantire sicurezza e tranquillità, soprattutto in aree dove la presenza di comportamenti illeciti continua a disturbare la comunità. Per i cittadini significa poter circolare più liberamente senza timore di aggressioni o molestie.

Queste misure dovrebbero anche migliorare l’attività commerciale nei quartieri coinvolti, spesso penalizzata da episodi d’illegalità. Il contrasto al degrado ambientale e sociale passa anche per il controllo degli spazi pubblici e la limitazione di comportamenti che ostacolano la socialità.

Potrebbero esserci controlli più frequenti da parte delle forze dell’ordine e una maggiore attenzione alle segnalazioni dei residenti. Il prefetto Michele Di Bari e la prefettura di Napoli monitoreranno l’evolversi della situazione, pronti a intervenire con ulteriori provvedimenti se necessario. Il rispetto delle ordinanze sarà fondamentale per rendere queste aree più sicure e vivibili.

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