Napoli celebra un traguardo importante: 2500 anni dalla fondazione, con un programma di 2.500 eventi dedicati a raccontare la storia e l’identità della città. Nel cuore di questa ricorrenza si staglia il legame con il mare, fonte di vita e di sviluppo per la città sin dalle origini. La recente conferenza organizzata dall’associazione Globe Italia ha messo in luce il valore strategico del mare per Napoli e per l’Italia, evidenziando anche il boom turistico che attraversa la città e il bisogno di un turismo sostenibile supportato da una visione chiara.
Il compleanno di Napoli: 2500 anni di storia e identità
Il 2025 segna un anniversario straordinario per Napoli, che compie 2.500 anni. Questo traguardo rappresenta una occasione per la città per celebrare le proprie radici uniche. Il programma di celebrazioni comprende oltre 2.500 eventi distribuiti durante tutto l’anno per esplorare la storia, la cultura e le tradizioni della città.
Napoli è una metropoli con origini che affondano nell’epoca greca, quando fu fondata come Neapolis. In questi secoli, il legame con il mare ha segnato profondamente ogni aspetto della vita cittadina. Dalle rotte commerciali alle influenze culturali, il mare è stato una fonte di scambi e opportunità. La memoria storica di Napoli, oltre al patrimonio artistico e architettonico, si intreccia con la sua posizione sul Golfo che ne ha orientato destino e crescita. La città si presenta in questo anniversario come un luogo vivo, che racconta se stesso attraverso le sue vicende antiche e moderne, e questa ricorrenza ne sottolinea anche le prospettive future.
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Il mare, cuore vitale di Napoli sin dall’antichità
L’assessore Teresa Armato, nel parlare alla conferenza ‘La geostrategia del mare: interesse nazionale e futuro sostenibile dell’Italia’, ha ricordato proprio il ruolo chiave del mare per Napoli. La città è nata e si è sviluppata grazie alla sua posizione sul mare: da diversi millenni, la vita napoletana dipende dai traffici marittimi, dai porti, e da quegli scambi culturali che hanno alimentato le visioni e l’identità locale.
Napoli non può essere separata dal suo legame con il mare. Dove scorrono merci e idee nate da rapporti con diverse popolazioni, si creano occasioni di crescita economica e culturale che il Comune intende mettere al centro anche dei progetti attuali. Il porto, le attività marittime e la valorizzazione delle risorse marine rappresentano una risorsa fondamentale e un punto di osservazione strategico per la città e per la Campania. Questo rapporto storico, fatto di continuità e trasformazioni, offre spunti concreti per immaginare lo sviluppo di Napoli nei prossimi anni, rilanciando anche le politiche ambientali e di sostenibilità legate al mare.
Il turismo a Napoli tra boom e sostenibilità
Le ultime settimane hanno visto il numero di visitatori a Napoli crescere in modo significativo. La città, infatti, si conferma destinazione scelta da turisti italiani e stranieri. L’assessore Armato ha definito questo incremento una “esplosione turistica”, con cui però bisogna fare i conti con un approccio che coniughi crescita e tutela dell’ambiente.
Il Comune sta lavorando per indirizzare il turismo verso pratiche sostenibili, scegliendo una prospettiva che non guardi solo al singolo momento ma al futuro della città. L’attenzione al rapporto con il mare si inserisce proprio in questa strategia: dal recupero delle aree portuali alla gestione degli accessi via mare, ogni intervento punta a migliorare il coordinamento tra turismo, ambiente e comunità locale.
Questa visione si traduce in iniziative concrete, come il potenziamento di infrastrutture adeguate, la promozione di eventi culturali che coinvolgano i visitatori nei valori identitari della città e il rafforzamento del dialogo con operatori turistici e cittadini. La crescita di Napoli come meta turistico-culturale è legata quindi anche a una responsabilità che riguarda la consapevolezza e la salvaguardia delle risorse naturali e della storia locale.