Napoli celebra Pino Daniele: al Palazzo Reale “Spiritual” per il decennale della scomparsa

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Napoli celebra Pino Daniele: al Palazzo Reale "Spiritual" per il decennale della scomparsa - Gaeta.it

Donatella Ercolano

19 Marzo 2025

Al Palazzo Reale di Napoli, la mostra “Pino Daniele. Spiritual” si apre al pubblico il 20 marzo 2025, in onore del grande cantautore partenopeo nel decennale dalla sua scomparsa e nel anno del suo settantesimo compleanno. L’esposizione offre un’opportunità unica di connettersi con la vita e l’opera di Pino Daniele attraverso una varietà di materiali inediti, oggetti personali e contenuti audiovisivi, sia pubblici che privati. La presentazione anticipata, nel pomeriggio del 19 marzo, sarà curata dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

La prima sezione: Terra mia

La mostra si divide in due sezioni distinte, a partire da “Terra mia“, allestita nella Sala Plebiscito. Questo spazio evoca la storia di Pino Daniele dal 1955 fino al 1977, anno in cui pubblicò il suo primo album. I visitatori possono immergersi nell’atmosfera degli anni ’70, grazie a ricostruzioni scenografiche che replicano una sala prove e un tipico live club notturno di Napoli, elementi cruciali per comprendere il periodo storico della nascita della musica di Daniele.

Nella prima parte della mostra, si evidenzia quanto Napoli e il suo territorio abbiano influenzato la formazione artistica e personale dell’autore. Le immagini di concerti storici, le copertine dei dischi e i manifesti dell’epoca accompagnano i visitatori lungo un sentiero che racconta non solo la sua evoluzione musicale, ma anche il forte legame con la sua città d’origine. La musica di Pino, che mescola vari generi e stili, è il riflesso di un contesto culturale vibrante e complesso come quello napoletano, rendendo questa sezione particolarmente evocativa.

La seconda sezione: Le radici e le ali

La seconda parte dell’esposizione, intitolata “Le radici e le ali“, si trova nella Sala Belvedere. Qui, la mostra offre un viaggio cronologico attraverso la vita e la carriera di Pino Daniele dal 1977 al 2014. Questa sezione mette in risalto incontri significativi, collaborazioni con artisti di fama e produzioni musicali che hanno segnato la sua carriera. Ogni tappa del percorso è accompagnata da materiali inediti, come fotografie, lettere e strumenti musicali.

In questo contesto, Alessandro Daniele, figlio del cantautore e curatore della mostra, sottolinea l’importanza delle radici napoletane, affermando che “parlare di Pino è come parlare di Napoli”. Egli evidenzia come la prima parte sia fortemente connessa al territorio, che ha plasmato l’artista, prima di passare a esplorare le esperienze esterne e le influenze culturali che arricchirono il suo stile unico. Attraverso la testimonianza di oggetti provenienti dagli archivi di casa e della Fondazione, i visitatori hanno l’opportunità di approfondire un progetto che va oltre la semplice esposizione, cercando di raccontare un legame profondo tra luogo, identità e musica.

La mostra “Pino Daniele. Spiritual” è destinata a rimanere aperta fino al 6 luglio, offrendo ai fan del cantautore e a tutti gli interessati un’opportunità unica di scoprire e apprezzare il suo lascito culturale.