Il festival “Mythos” di Treviso, un’importante manifestazione di teatro classico, si prepara a rinnovarsi con l’edizione del 2025, mettendo al centro del suo programma il tema “Héroes – Uomini e Dei”. Questa iniziativa, ideata da Tema Cultura, non si limita alla città di Treviso, ma abbraccia un’area più ampia, coinvolgendo anche importanti centri come Venezia, Padova, Pieve di Soligo e Possagno. Durante questa edizione, i miti e gli eroi narrati dai grandi classici, da Omero a D’Annunzio, saranno esplorati da diverse angolazioni, invitando il pubblico a riflettere su cosa significhi essere un eroe oggi.
Un rinnovamento significativo per il festival
L’ideatrice di questo evento, Giovanna Cordova, ha sottolineato come “Mythos” non sia solo un festival, ma un’opportunità per esplorare quanto gli eroi, che popolano le storie di epoche passate, siano ancora rilevanti nelle nostre vite contemporanee. La decisione di unire vari comuni del Veneto in un’unica rete dimostra un forte impegno per la valorizzazione della cultura locale e per incentivare la collaborazione tra le diverse realtà artistiche.
Il festival, infatti, mira a diventare un centro di produzione per la drammaturgia contemporanea, il che rappresenta un passo importante nella promozione delle nuove opere teatrali. Nel programma del 2025 si prevede la messa in scena di “Achille e gli altri – Rapsodia d’eroi”, uno spettacolo che avrà la sua anteprima il 19 marzo al Teatro Del Monaco. Dopo questa prima, ci saranno repliche in diverse località, tra cui Pieve di Soligo e Padova, rendendo il festival un evento accessibile per un pubblico piuttosto ampio.
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Incontri e spettacoli di celebri protagonisti del teatro
La programmazione di “Mythos 2025” include una serie di appuntamenti con artisti di primo piano, che porteranno sul palcoscenico storie avvincenti e di grande impatto. Il 21 gennaio si svolgerà un incontro con Alessandro Preziosi, che presenterà “Il Poeta e la sua Diva”, uno spettacolo che esplora il legame tra D’Annunzio e Eleonora Duse. Saranno presenti anche altri talenti come Andrea Pennacchi, il quale porterà in scena “Una piccola Odissea” e Lino Guanciale che affronterà il tema “Napoleone: la morte di un dio”, ispirato a un libro di Hugo.
Il festival non si limiterà solo agli spettacoli; sono previsti anche reading-spettacolo a cura dei giovani attori di Tema Academy, in collaborazione con Classici Contro di Ca’ Foscari. Questi eventi offriranno interpretazioni artistiche di alcune opere classiche, con titoli stimolanti come “Arianna, ovvero le eroine di D’Annunzio” e “Memorial” con Rosella Pretto, un’interpretazione approfondita dell’Iliade.
Collaborazioni locali e iniziative culturali
Anche le collaborazioni giocano un ruolo centrale in “Mythos 2025”. La manifestazione avrà partner significativi, tra cui la Società nazionale Dante Alighieri di Treviso, che contribuirà con reading-spettacolo dedicati a figure storiche e letterarie come Farinata degli Uberti e Piccarda Donati.
Non mancheranno le iniziative dedicate all’incontro tra arte e cultura, come “Classici al Museo”, che unirà i Musei Civici di Treviso con la Gipsoteca Canova di Possagno, e “Classici in musica”, che arricchirà il festival con un connubio tra teatro e musica. Questi progetti sono pensati non solo per valorizzare le opere classiche, ma anche per coinvolgere attivamente la popolazione, specialmente i giovani, creando un legame diretto con il patrimonio culturale del nostro passato.
Un programma ricco di eventi
Con una programmazione così ricca e variegata, l’edizione 2025 di “Mythos” si pone come un palcoscenico privilegiato per l’incontro tra tradizione e modernità. Riuscendo a coniugare l’approfondimento delle tematiche classiche con nuove modalità espressive, il festival avrà il potere di affascinare un pubblico eterogeneo e appassionato di cultura. L’impegno per la crescita della scena teatrale veneta si concretizza, quindi, in un’offerta artistica di livello che promette di attrarre visitatori e artisti da tutta la regione.
Attesa da tutti gli amanti del teatro, l’edizione di “Mythos” del 2025 si preannuncia rivoluzionaria e ricca di spunti di riflessione, pronta a dimostrare che le storie di eroi e divinità possono ancora risuonare fortemente nel mondo contemporaneo.