Vandali e murales offensivi al parco giochi
Il parco per bambini di via Lino Liviabella all’Infernetto è stato nuovamente preso di mira da vandali che hanno imbrattato le pareti con scritte naziste, inneggianti a Hitler e disegni osceni. La situazione ha spinto i volontari dell’associazione Retake a intervenire per ripulire e riportare il decoro nell’area, destinata ai più piccoli. È un problema frequente che richiede maggiori controlli per evitare atti di vandalismo che compromettono la sicurezza e la tranquillità dei visitatori del parco.
La lotta dei volontari contro il degrado
Paola Saraceni, volontaria di Retake Infernetto, ha espresso la sua determinazione nel contrastare il degrado che colpisce il parco. Nonostante le sfide e la costante presenza di atti vandalici, Saraceni e il suo team non intendono arrendersi. L’anziana volontaria dichiara di voler vedere un cambiamento nei comportamenti degli adolescenti che vandalizzano l’area, sottolineando l’importanza di affrontare le cause alla radice. La preoccupazione si estende a tutta la società, poiché è fondamentale comprendere i motivi che spingono i giovani a compiere tali atti di vandalismo. Saraceni ricorda anche episodi passati di degrado e vandalismo, evidenziando la necessità di un impegno costante nella tutela degli spazi pubblici e della sicurezza dei bambini che li frequentano.
La diffusione del vandalismo nel quartiere
La presenza di scritte razziste e inneggianti a soggetti storici controversi come Hitler rappresenta un fenomeno allarmante che si sta diffondendo anche in altre zone del quartiere. I vandali non si limitano ai muri del parco, ma colpiscono anche altre infrastrutture urbane, come la panchina vandalizzata in via Wolf Ferrari. Saraceni sottolinea la mancanza di vigilanza e il bisogno di applicare le norme che prevedono sanzioni per chi commette atti di vandalismo. È necessario intervenire prontamente e con determinazione per contrastare questa spirale di degrado e preservare il decoro e la sicurezza delle aree pubbliche.