Il progetto di monitoraggio dell’A35 Brebemi rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzare la sicurezza stradale in Italia. Questo servizio non solo mira a migliorare la gestione del traffico, ma si prefigge anche di ottimizzare la condizione delle infrastrutture. Grazie all’adozione di droni, i responsabili della A35 stanno implementando un sistema tecnologico all’avanguardia in grado di fornire dati essenziali in tempo reale.
A35 Brebemi e il suo impegno per la sicurezza
L’A35 Brebemi, parte del gruppo internazionale Aleatica, si distingue come una delle autostrade più all’avanguardia in Italia, avendo precedentemente ottenuto la certificazione internazionale iRap, un riconoscimento di eccellenza nell’ambito della sicurezza. Questa autostrada ha deciso di proseguire su questa strada, introducendo il “Drone Asset and Traffic Monitoring Project”, che rappresenta una vera e propria innovazione nell’ambito della vigilanza stradale. L’utilizzo di droni per monitorare sia il traffico che le condizioni della strada è un esempio concreto di come la tecnologia possa sostenere la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture stradali.
La decisione di adottare questo nuovo approccio deriva dalla consapevolezza dell’importanza di avere sempre sotto controllo le condizioni delle strade. L’A35 Brebemi sta dando l’esempio anche alle altre autostrade italiane, posizionandosi come leader in questa iniziativa. Il monitoraggio effettuato tramite droni non solo permette una sorveglianza costante, ma rende possibile anche l’intervento immediato in caso di problematiche, rendendo la rete autostradale più sicura per tutti gli utenti.
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Il funzionamento del sistema di monitoraggio
Il sistema di monitoraggio prevede l’impiego di droni che operano a un’altezza massima di 120 metri lungo l’autostrada. Questi droni sono attivi non solo durante il giorno, ma anche durante la notte, permettendo così una copertura completa. Il piano di volo è stabilito in collaborazione con le autorità competenti, garantendo così un’interazione fluida tra le operazioni di monitoraggio e le norme di sicurezza stradale. Questo approccio è particolarmente utile per identificare condizioni critiche, sia per il traffico che per lo stato delle infrastrutture.
Grazie alla capacità di decollo e atterraggio autonomo da hangar dedicati, il sistema è altamente versatile e può essere adattato alle necessità del momento. Il centro di controllo di Brebemi ha la facoltà di pianificare missioni regolari, ma anche di attivare interventi immediati quando emergono situazioni di particolare urgenza. Questo metodo garantisce non solo efficienza, ma anche una risposta tempestiva, aumentando ulteriormente il livello di sicurezza.
Monitoraggio delle condizioni stradali
Un aspetto cruciale del “Drone Asset and Traffic Monitoring Project” è la capacità di monitorare in tempo reale diversi parametri delle infrastrutture stradali. I droni forniscono dati sulle condizioni della pavimentazione, permettendo di identificare buchi o segni di deterioramento. Inoltre, il sistema tiene sotto controllo lo stato delle barriere antirumore e delle reti di recinzione, elementi fondamentali per garantire una viabilità sicura.
La raccolta di informazioni in tempo reale presenta vantaggi significativi. I tecnici di A35 Brebemi possono intervenire rapidamente, e il monitoraggio costante consente di pianificare attività manutentive in modo proattivo. La possibilità di avere un quadro sempre aggiornato delle condizioni della strada e della situazione del traffico rappresenta un progresso notevole nella gestione della sicurezza stradale.
Con l’arrivo di nuovi droni nei prossimi mesi, il servizio sarà ulteriormente potenziato, portando la sicurezza e il monitoraggio delle infrastrutture stradali a un livello ancora superiore. L’A35 Brebemi continua, quindi, a dimostrare il proprio impegno nella creazione di un ambiente stradale più sicuro per tutti gli utenti.