L’Aquila è nuovamente al centro dell’attenzione grazie a Monica Pelliccione, famosa giornalista e scrittrice abruzzese. La sua opera più recente, “L’Aquila segreta“, edita da Arkhé Edizioni, ha conquistato il prestigioso premio Canaletto. La cerimonia di consegna è prevista per domenica 17 novembre 2023 all’hotel Amadeus di Venezia. Questo riconoscimento, frutto di anni di dedizione e impegno nella letteratura, mette in risalto l’importanza della cultura abruzzese nella scena letteraria nazionale.
Dettagli della cerimonia di premiazione
La premiazione avverrà durante un evento di grande rilievo, coordinato dalla Art Factory e affiancato da nomi noti del mondo culturale e letterario. Tra gli ospiti ci saranno figure di spicco come Silvana Giacobini, ex direttrice di “Chi“, Salvo Nugnes, curatore d’arte e scrittore, e Alberto D’Atanasio, storico dell’arte. Anche Luigino Rossi, ex presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, e Giada Eva Elisa Tarantino, storica dell’arte, parteciperanno. Gli ospiti possono anche aspettarsi l’intervento di Maddalena Baldini, giornalista di cultura, ed Ettore Marussi, esperto di mostre per Tgcom 24.
Il premio Canaletto rappresenta un’importante valorizzazione della cultura e della letteratura italiane. Attraverso questo riconoscimento, si sottolinea l’impegno costante di artisti e scrittori nel tramandare storie e tradizioni, contribuendo a mantenere viva la memoria storica del paese. Per Monica Pelliccione, questo premio si aggiunge ai numerosi riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera.
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L’opera “L’Aquila segreta”
“L’Aquila segreta” si presenta come un’opera che intreccia testo e immagini, portando alla luce la storia intrisa di significati e particolari di una città sovente trascurata. Attraverso un percorso che scava nelle memorie antiche e nei simbolismi, il libro offre ai lettori la possibilità di esplorare L’Aquila in una dimensione nascosta, toccando leggende e narrazioni che raccontano un’identità profonda e stratificata.
Questa pubblicazione non è solo un viaggio storico, ma anche un omaggio alla città dell’Aquila, recentemente selezionata come Capitale italiana della cultura 2026. Con questa nomina, il libro di Pelliccione si inserisce perfettamente nel contesto di una riscoperta culturale e di un rinnovato interesse verso il patrimonio artistico italiano. Le pagine dell’opera si snodano con una prosa evocativa che invita il lettore ad un’esperienza immersiva, svelando le bellezze e le complessità di un territorio che porta con sé cicatrici e storie di resilienza.
Il percorso di Monica Pelliccione
La carriera di Monica Pelliccione è costellata di successi e riconoscimenti, di cui oltre sessanta a livello nazionale e internazionale. Recentemente ha ottenuto il premio alla carriera “The Gran Award to Excellence – Premio alle eccellenze europee 2024“, un traguardo che riafferma il suo ruolo di eccellenza nella letteratura contemporanea. Non solo scrittrice, ma anche Ambasciatrice della Repubblica Italiana per la Universum International Academy Switzerland, Pelliccione ha saputo fare della sua passione un mezzo per promuovere la cultura e la letteratura a livello globale.
Ogni riconoscimento ottenuto rappresenta un importante passo nel suo viaggio professionale, testimoniando l’impatto delle sue opere sulla comunità e sulla società. L’impegno di Pelliccione nella diffusione della cultura abruzzese, e italiana in genere, continua a ispirare nuovi lettori e autori, dimostrando come la letteratura possa essere un potente strumento di crescita e conoscenza.