La recente decisione di trasformare via Agylla a Cerenova in una strada a senso unico ha sollevato un’ondata di proteste tra i residenti e i membri del Comitato di zona Cerenova e Campo di Mare. Enzo Musard, un attivo esponente di questo comitato, ha condiviso un post sui social media in cui espone le problematiche e i disagi legati a questa modifica viaria, evidenziando l’indifferenza delle autorità locali nei confronti delle esigenze della comunità.
La modifica della viabilità: dettagli e motivazioni
Un cambiamento controverso
La modifica alla viabilità di via Agylla, ora a senso unico in entrata verso Cerenova, è stata decisa dall’amministrazione comunale, ma non senza suscitare malcontento tra i cittadini. L’intento dichiarato dell’amministrazione è quello di migliorare la sicurezza stradale e la fluidità del traffico, ma la realtà racconta una storia diversa. I residenti lamentano che la decisione non solo ha creato confusione, ma ha reso complesso raggiungere alcuni dei punti essenziali della vita quotidiana.
Le conseguenze quotidiane
Uno degli aspetti più critici sollevati da Musard è il notevole impatto sulla logistica familiare. I genitori, ormai costretti a un percorso più lungo e complicato per portare i propri figli a scuola in via Castel Giuliano, si sono trovati a dover uscire da Cerenova nord per poi rientrare a sud. Questo cambiamento, secondo quanto riportato, comporta un aggravio dei tempi di percorrenza e un aumento del traffico nelle zone limitrofe, generando ulteriori problemi di congestione.
Inoltre, la modifica ha implicazioni anche per il servizio pubblico di trasporto. L’autobus Cotral, che usualmente serviva la zona di Cerenova, sarà costretto a cambiare percorso, risultando ora inaccessibile per gli studenti che devono recarsi a scuola. Questo cambiamento potrebbe compromettere ulteriormente l’afflusso di giovani verso le istituzioni scolastiche, creando una situazione di disagio per molti.
Reazioni della comunità: proteste e richieste di modifica
La voce dei cittadini
Enzo Musard, nel suo post, ha evidenziato il clima di tensione che si è diffuso tra i residenti di Cerenova. Molti genitori e comitati di classe stanno organizzando forme di protesta che includono tutto, dal blocco delle lezioni all’assenza degli alunni dalla scuola. Queste azioni, chiaramente espressione di un forte disappunto, si spera possano attirare l’attenzione delle autorità locali, affinché riconsiderino la situazione e trovino soluzioni più adeguate.
Richieste di attenzione da parte delle autorità
Il messaggio indirizzato al Vice Sindaco espone chiaramente la frustrazione dei cittadini. “Siamo infuriati”, scrive Musard, sottolineando come la decisione di imporre il senso unico pare essere stata presa senza un’adeguata riflessione sulle peculiarità del contesto urbano. Le segnalazioni riguardanti il disagio vivono non solo nella quotidianità scolastica, ma si estendono anche alla facilità di accesso a strutture servizi essenziali, come i Vigili del fuoco e i seggi elettorali.
Le comunità locali, unite nel chiedere un ripensamento di questa misura, esprimono la loro aspettativa che le autorità competenti comprendano la gravità della situazione e si impegnino a trovare una soluzione che migliori effettivamente la viabilità senza compromettere l’accessibilità per i cittadini. La speranza è che un dialogo costruttivo possa emergere, e che i rappresentanti della giunta si rendano conto dell’importanza di ascoltare le esigenze dei residenti.
Verso un futuro con servizi adeguati
La ricerca di soluzioni sostenibili
Con l’aumento della complessità delle problematiche di viabilità, diventa cruciale che le decisioni riguardanti il traffico siano prese tenendo conto del bene della comunità. Ciò significa coinvolgere i cittadini nei processi decisionali, ascoltare i loro bisogni e progettare soluzioni che possano realmente migliorare la vita quotidiana.
In un contesto urbano come quello di Cerenova, l’approccio alle problematiche viabili dovrebbe orientarsi verso modelli di pianificazione che considerino non solo il traffico ma anche le abitudini e le esigenze dei residenti. La modifica della viabilità ha messo in luce l’importanza di una comunicazione efficace tra le autorità e la comunità, nella ricerca di un equilibrio che possa garantire sicurezza e accessibilità.
La speranza di un dialogo costruttivo
Resta da vedere quale risposta daranno le autorità all’appello dei cittadini. La situazione attuale di via Agylla è un campanello d’allarme sull’importanza di un adeguato piano viario che possa supportare non solo il flusso di traffico, ma anche il benessere e la qualità della vita dei residenti. La speranza è che, attraverso un confronto aperto e sincero, possano emergere soluzioni pragmatiche che soddisfino le esigenze di tutti.
Ultimo aggiornamento il 7 Settembre 2024 da Marco Mintillo