La nuova fiction Rai intitolata “177 giorni – Il rapimento di Farouk Kassam” racconterà uno degli eventi criminali più drammatici e seguiti dagli italiani negli anni ’90. Il progetto riporta al centro dell’attenzione la vicenda del piccolo Farouk, rapito in Costa Smeralda, e porta sullo schermo la figura di suo padre, che sarà interpretata da Marco Bocci. La serie si propone di rivivere quell’incubo durato mesi, offrendo un racconto dettagliato e coinvolgente.
La serie e il cast: marco bocci nei panni di fateh kassam
L’attore Marco Bocci è stato scelto per interpretare Fateh Kassam, il padre del bambino rapito. L’inserimento di Bocci nel cast amplia l’interesse sulla produzione, che vuole raccontare un episodio che lasciò un segno profondo nell’opinione pubblica italiana. Lo apprendiamo dalla fonte Adnkronos, che conferma la partecipazione dell’attore nella nuova fiction Rai in arrivo.
Il progetto, diretto da Carlo Carlei, sarà suddiviso in sei episodi. La scelta di un cast capace di emozionare e restituire realisticamente quei momenti è evidente, considerando l’esperienza e la presenza scenica di Bocci. Il ruolo di Fateh Kassam richiede di raccontare non solo la drammaticità del rapimento ma anche la figura di un padre impaurito e determinato a riavere suo figlio. Bocci, noto per i suoi ruoli in produzioni di successo, porterà in scena questo personaggio con intensità.
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Le riprese: luoghi simbolo tra campania e sardegna
Le riprese della serie sono previste per partire a settembre 2025. I set verranno allestiti principalmente in Campania e in Sardegna, proprio nelle aree maggiormente coinvolte nella vicenda. Il rapimento infatti avvenne in Costa Smeralda, zona della Sardegna nota per la sua esclusività e per essere il luogo dove la famiglia Kassam gestiva un grande albergo a Porto Cervo.
Le scelte di location puntano a ricostruire con cura la realtà di quel periodo e a riportare lo spettatore in quei luoghi che fecero da teatro a una storia che tenne il Paese in apprensione. Anche la Campania sarà centrale per alcune scene, probabilmente legate alle indagini o alle trattative, rispecchiando così il percorso della vicenda reale.
Il rapimento di farouk kassam: 177 giorni di attesa e paura
La trama della serie narrerà il rapimento di Farouk Kassam, un bambino di sette anni, figlio di Fateh Kassam. Accadde nel 1992, quando Farouk fu sottratto con violenza in Costa Smeralda. Quel rapimento è passato alla storia per la sua durata: 177 giorni durante i quali il bambino rimase ostaggio dell’Anonima Sequestri, un’organizzazione criminale specializzata in rapimenti.
Il caso suscitò grande scalpore per l’età del bambino e per la tenacia con cui la famiglia cercò di ottenere la sua liberazione. Le trattative furono lunghe e complesse, e la pressione mediatica e pubblica non cessò mai. Alla fine fu versato un riscatto e Farouk tornò libero, ma il ricordo di quell’esperienza pesò profondamente su tutti i protagonisti coinvolti. La serie si concentrerà su questo arco temporale, con particolare attenzione al coinvolgimento emotivo e alle dinamiche della famiglia Kassam.
Il ruolo di fateh kassam tra pubblico e privato
Fateh Kassam, interpretato da Marco Bocci, era all’epoca proprietario di un grande albergo a Porto Cervo. Era una figura nota nel contesto locale, ma il rapimento di suo figlio ha scosso la sua vita privata e pubblica. La fiction intende descrivere questo aspetto, mettendo in luce l’impatto di un evento del genere non solo sui diretti interessati ma anche sulla comunità e sui mezzi d’informazione.
Il racconto mostrerà l’uomo dietro la situazione, un padre travolto da un dolore difficile da spiegare, che prova a mantenere lucidità durante una crisi che coinvolge anche aspetti legali e di sicurezza personale. Lo sguardo si soffermerà su questi momenti di confusione e paura che attraversano la famiglia, evidenziando la parte umana in mezzo a una vicenda criminale.