Con la nomina di Miska Ruggeri a presidente dell’Ente Teatrale Regionale, si apre un nuovo capitolo per il Teatro Stabile d’Abruzzo. Ruggeri, che subentra a Pietrangelo Buttafuoco, eletto per la sua esperienza e competenza, rappresenta una scelta significativa nel panorama culturale abruzzese. Questo cambio di leadership giunge dopo quattro anni di presidenza di Buttafuoco, il quale ha recentemente deciso di intraprendere una nuova avventura alla Biennale di Venezia. La delibera della Giunta regionale, favorita dall’assessore ai Beni e Attività Culturali e di Spettacolo, Roberto Santangelo, conferisce a Ruggeri il compito di guidare un’importante istituzione culturale in un periodo di sfide e opportunità.
Il profilo di Miska Ruggeri
Miska Ruggeri, 52 anni e originario dell’Aquila, porta con sé un ricco bagaglio di esperienza nel campo della cultura. Il suo percorso accademico è degno di nota: laureatosi in Letteree Classiche e in Filosofia presso la Sapienza di Roma, ha poi intrapreso la carriera di giornalista nel 1997. Specializzato in cultura, sport e viaggi, attualmente collabora con Rai Tg2, dove le sue inchieste e reportage hanno fatto scuola nel panorama giornalistico italiano. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte impegno verso la divulgazione culturale, che ha garantito una buona visibilità alle tematiche abruzzesi.
Prima di approdare a Rai Tg2, Ruggeri ha lavorato come giornalista televisivo presso il TGR Rai Abruzzo, un’esperienza che gli ha permesso di avere uno sguardo ravvicinato sulla realtà culturale e sociale della regione. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di redattore cultura per il quotidiano Libero, contribuendo a dare voce a questioni di rilevanza culturale che hanno coinvolto l’intero paese. Ruggeri è anche autore di diversi libri, tra cui “Posidonio e i Celti” e “Apollonio di Tiana. Il Gesù pagano” , nonché del pamphlet “Giù le mani dal Liceo Classico” , opere che testimoniano il suo profondo interesse per la storia e la cultura.
La transizione da Pietrangelo Buttafuoco
L’uscita di Pietrangelo Buttafuoco dalla presidenza dell’Ente Teatrale Regionale rappresenta un momento di riflessione per il panorama culturale abruzzese. Buttafuoco, durante il suo mandato di quattro anni, ha avviato una serie di iniziative che hanno avuto un impatto significativo sulla promozione del teatro e delle arti performative nella regione. La sua nomina alla Biennale di Venezia è un riconoscimento del suo lavoro e della sua dedizione alla causa culturale. Durante il suo mandato, ha contribuito ad accrescere la visibilità e il prestigio del Teatro Stabile d’Abruzzo, alzando le aspettative su programmi e produzioni.
La nuova nomina di Ruggeri segna una continuità ma anche un cambiamento. Le aspettative nei confronti di Ruggeri sono elevate, dato il contesto artistico sempre più competitivo e variegato in cui si trova a operare. Sarà fondamentale che il nuovo presidente riesca a portare avanti l’eredità di Buttafuoco, mantenendo alto il livello qualitativo delle produzioni e ampliando il pubblico di riferimento. L’obiettivo è quello di promuovere non solo il teatro, ma anche di rafforzare l’identità culturale abruzzese all’interno di un contesto nazionale e internazionale.
Con una visione orientata verso il futuro e una solida esperienza nel settore, Miska Ruggeri si prepara ad affrontare una serie di sfide, dalla programmazione artistica alla gestione delle risorse, fino alla creazione di una rete di collaborazioni tra enti e organizzazioni culturali. Il suo approccio sarà determinante per il rinnovamento dell’ente e per l’attrattività delle iniziative proposte al pubblico, in un periodo in cui la cultura ha mostrato forte bisogno di essere supportata e valorizzata.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Marco Mintillo