L’edizione 2025 di minibasket in piazza si annuncia come un evento sportivo che unisce città, culture e giovani atleti sotto il segno della pallacanestro. L’appuntamento, ormai tradizionale a matera e nei comuni limitrofi tra basilicata e puglia, riporta in campo squadre internazionali con l’obiettivo di promuovere lo sport e lo scambio culturale.
Minibasket in piazza riparte il 15 giugno coinvolgendo matera e comuni vicini
La 33a edizione di minibasket in piazza prenderà il via il 15 giugno a matera, con la partecipazione di 48 squadre arrivate da varie parti del mondo. L’evento non si limita alla città dei sassi ma si estende a sedi della basilicata e puglia come nova siri, santeramo in colle, cassano delle murge, bitonto, corato, bitritto e molfetta. Questi luoghi ospiteranno partite e attività correlate per tutta la settimana, creando un legame profondo tra sport e territorio. Il momento di apertura vedrà la classica sfilata per le vie del centro materano dove le squadre si presenteranno al pubblico e alle comunità che li accoglieranno.
La finale in piazza vittorio veneto a matera
La manifestazione culminerà sabato 21 giugno con la finale in piazza vittorio veneto, nel cuore di matera. Questo spazio pubblico diventa così una palestra a cielo aperto dove si sfideranno i giovani talenti tra tifo e festa. Le gare non sono solo competizione ma occasione di incontro tra culture diverse, grazie all’ampio respiro internazionale dell’iniziativa.
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Favorire la condivisione e l’amicizia tra i giovani tramite lo sport
Luciano cotrufo, organizzatore dell’evento e figura di riferimento della pielle matera, ha sottolineato il carattere umano e sociale della manifestazione. A suo avviso, minibasket in piazza va oltre il semplice torneo, si tratta di “una vera festa dedicata alla condivisione e all’amicizia.” L’incontro tra ragazzi provenienti da angoli diversi del mondo crea relazioni che spesso perdurano nel tempo.
Nel corso degli anni tanti partecipanti hanno mantenuto legami con coetanei conosciuti durante il torneo, creando una rete che va al di là dello sport praticato. Questo scambio genera una consapevolezza culturale nei giovani e alimenta la passione per la pallacanestro in un contesto di rispetto e divertimento. L’entusiasmo degli organizzatori, volontari e famiglie locali che ospitano i gruppi è un altro pilastro importante del successo dell’evento.
Il valore delle relazioni internazionali
“Lo sport come ponte tra le culture”, sottolineano gli organizzatori, offrendo un contesto in cui i giovani possono sperimentare amicizia e confronto, al di là delle differenze geografiche e culturali.
Squadre internazionali protagoniste da venezuela a nigeria
Il ventaglio delle squadre iscritte a questa edizione conferma l’apertura globale della manifestazione. Squadre italiane si uniscono a formazioni provenienti da venezuela, algeria, montenegro, palestina, bosnia erzegovina, libano, lituania, giordania, emirati arabi uniti, nigeria e libia. Questo mix rappresenta un’occasione rara di confronto sportivo e culturale.
L’evento si sviluppa grazie al contributo di volontari e famiglie locali che si impegnano a ospitare gli atleti, assicurando condizioni di accoglienza e vivibilità. L’esperienza coinvolge città e paesi del sud italia, confermando che la pallacanestro può essere un collante sociale importante. Le diverse nazionalità in campo danno vita a un torneo ricco di colori, storie e prospettive. In effetti, la possibilità di condividere spazi, giochi e momenti di festa aiuta a creare ponti tra culture diverse.
Un torneo come spazio di pace e dialogo
minibasket in piazza rimane quindi uno spazio dove lo sport diventa mezzo e messaggio di pace e dialogo tra popoli, nella cornice storica e naturale di matera e dintorni. L’edizione 2025 si apre con l’impegno di continuare questa tradizione, coinvolgendo nuove generazioni in un’esperienza che unisce sport, cultura e amicizia.