Un’avventura velica sta per prendere il via con la Mini Globe Race, una nuova regata concepita per celebrare l’arte della navigazione in solitario e la semplicità degli scafi. Mentre le grandi competizioni transoceaniche attirano l’attenzione con budget stratosferici e barche da 60 piedi, la Mini Globe si pone come una sfida accessibile e affascinante, tutta incentrata su imbarcazioni piccole e maneggevoli. Questa regata, organizzata da Don McIntyre, promette di portare l’equipaggio, composto da 15 velisti, in un avvincente viaggio intorno al globo, in un clima di avventura e scoperta.
Una classe nuova: le imbarcazioni da 5,80 metri
La Mini Globe Race segna l’esordio della nuova classe di imbarcazioni monotipo da 5,80 metri, progettate da Janusz Maderski. Questi miniscafi, realizzati in compensato marino e resina epossidica, sono leggeri e versatili, con un peso di soli 700 kg, ma allo stesso tempo dotati di un piano velico moderno e appendici all’avanguardia. L’idea alla base di questa classe è chiara: combinare semplicità e performance, permettendo ai velisti di affrontare lunghe navigazioni in solitario senza eccessive complicazioni. Il costo di costruzione di una di queste barche si aggira intorno ai 30.000 euro, un investimento ben diverso rispetto ai costosi scafi del Vendée Globe.
Il primo appuntamento per questi equipaggi sarà una regata di riscaldamento che partirà il 28 dicembre 2023 da Lagos, in Portogallo. Gli atleti affronteranno una tappa a Lanzarote per qualificarsi, per poi dirigersi verso Antigua, dove avrà inizio l’effettivo giro del mondo il 23 febbraio 2024. Questo viaggio non è solo un’affermazione della destrezza velica, ma anche una celebrazione dell’avventura e della passione per il mare.
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Il percorso che segnerà la storia
Il percorso della Mini Globe Race è progettato per essere ricco di sfide e scoperte. Gli equipaggi navigheranno lungo una rotta che li porterà attraverso 12 punti di sosta, tra cui Panama, Tahiti e Durban, fino a completare il giro mondiale ad Antigua. A differenza di altre regate, il tracciato dell’MGR evita Capo Horn e Leeuwin, ma attraversa il Capo di Buona Speranza, un’area storicamente nota per le sue condizioni meteo impegnative. Questo percorso non solo rappresenta una prova di abilità marittima, ma anche un’indimenticabile esperienza di viaggio e scoperta.
Le tappe predefinite sono pensate per consentire ai partecipanti di interagire con culture diverse, condividere esperienze e promuovere lo spirito di avventura. La gestione strategica di questi soste sarà cruciale, permettendo velisti di recuperare energie e affrontare al meglio le successive lunghe navigazioni.
L’eredità di John Guzzwell
La Mini Globe Race non è solo un evento velico; è anche un tributo al pioniere della navigazione in solitario, John Guzzwell. Il suo viaggio intorno al mondo a bordo del catamarano Trekka, una barca di poco più di sei metri, ha ispirato generazioni di navigatori. Guzzwell, che ha recentemente lasciato questo mondo, ha tracciato una rotta simile a quella della Mini Globe, rendendo questo evento ancor più significativo.
Nel suo libro “Trekka Round the World“, Guzzwell raccontò la sua incredibile avventura, durata dal 1955 al 1959. Grazie alle tecniche di costruzione artigianali e alla preparazione meticolosa, ha dimostrato che anche le imbarcazioni più piccole possono compiere grandi imprese. La Mini Globe Race si propone di seguire le sue orme, rendendo omaggio alla sua eredità e ispirando nuovi navigatori a sfidare se stessi.
I partecipanti alla Mini Globe Race porteranno con sé non solo l’abilità di affrontare gli elementi, ma anche un rispetto profondo per i pionieri che hanno aperto la strada. Con il sostegno di Alma Humans, un’iniziativa dedicata a promuovere il talento e l’innovazione, la competizione ha trovato un’ulteriore spinta per diventare un fenomeno nel panorama velico internazionale. La corsa attende ora il suo inizio, e gli occhi di appassionati di vela e avventura saranno fissi su questi audaci navigatori.