Milione di sapori a Milano: il guida day di Identità Golose celebra la gastronomia di qualità

Milione di sapori a Milano: il guida day di Identità Golose celebra la gastronomia di qualità

Il “Guida Day” di Identità Golose a Milano ha riunito chef e barman per presentare le nuove edizioni delle guide gastronomiche, celebrando innovazione e tradizione nella ristorazione italiana.
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Milione di sapori a Milano: il guida day di Identità Golose celebra la gastronomia di qualità - Gaeta.it

La giornata di ieri a Milano ha visto un afflusso straordinario di chef, pizzaioli e barman illustri durante il “Guida Day” di Identità Golose. Questo evento annuale è diventato un appuntamento imperdibile per i professionisti del settore gastronomico e un’opportunità unica per presentare le novità del panorama culinario italiano. Un palcoscenico dedicato alla ristorazione di qualità che ha ospitato anche la presentazione della Guida Ristoranti 2025 e della Guida Pizza & Cocktail 2025.

Il cuore dell’evento: le presentazioni della guida ristoranti e della guida pizza & cocktail

Nei magnifici saloni dell’Excelsior Hotel Gallia, la mattina si è aperta con la rivelazione della 18esima edizione della Guida Ristoranti. I riflettori si sono poi spostati nel pomeriggio per la Guida Pizza & Cocktail, alla sua seconda edizione. Questo evento rappresenta un momento decisivo per il mondo della gastronomia, dove tradizione e innovazione si incontrano, e i professionisti hanno l’opportunità di condividere le loro esperienze e le loro passioni.

Uno dei momenti più attesi è stata la presenza di Roberta Esposito, recentemente insignita del titolo di Pizzaiola dell’Anno 2023. Con il suo nuovo ristorante Marita, inaugurato a Roma, ha già conquistato il premio “Novità dell’anno” nella Guida Pizza & Cocktail. La sua pizza, con impasti raffinati e topping eccellenti, combina la tradizione con la golosità. Roberta ha dichiarato il suo orgoglio per il riconoscimento, sottolineando l’importanza di un approccio nuovo che integra i cocktail nella tradizionale esperienza gastronomica della pizza. Un segno dell’evoluzione dei gusti e delle tendenze in atto nel campo della ristorazione.

Ristoranti innovativi a Roma: le nuove proposte

Tra le più di novecento nuove insegne presenti nella Guida Ristoranti 2025, due spiccano particolarmente per la loro originalità e freschezza: MoganoXRitualLab e Metis. MoganoXRitualLab, situato a Formello, ha catturato l’attenzione degli ispettori con la sua proposta gastronomica che integra la birra non solo come bevanda, ma anche come ingrediente chiave in piatti ben congegnati dallo chef Matteo Faenza. Questa scelta non solo valorizza l’arte brassicola, ma colloca la cucina in un contesto identitario dove i prodotti di prossimità si combinano con influenze culinarie globali.

Metis, un ristorante a Mezzocamino, ha ottenuto l’apprezzamento per la sua creatività e la preparazione accurata dei piatti da parte dello chef Fabio Dodero. Con una forte formazione alle spalle, Dodero ha messo in pratica una tecnica che crea un equilibrio perfetto tra presentazione e sapore, facendo risaltare ingredienti selezionati. Il significato del nome stesso, “intelligenza pratica”, si riflette nelle scelte culinarie dell’executive chef che dimostrano come nulla sia lasciato al caso.

Tradizione e innovazione nelle insegne storiche

Nonostante l’emozione per le nuove aperture, il Guida Day ha anche celebrato due storiche insegne di Roma, ovvero Kohaku e Moma. Kohaku si distingue come il primo ristorante giapponese a Roma a proporre la cucina Kaiseki, grazie alla visione innovativa della giovane proprietaria Sabrina Bai. Essa ha saputo catturare l’attenzione degli appassionati di gastronomia giapponese, creando un’atmosfera che riflette la ritualità e l’autenticità di una cultura affascinante.

Moma, fondato dai fratelli Pierini nel 2002, ha mantenuto un alto livello di qualità e coerenza nel tempo. Sotto la guida dello chef Andrea Pasqualucci, il ristorante ha ricevuto la stella Michelin nel 2018, frutto di una costante ricerca di ingredienti locali e di una filosofia culinaria profondamente radicata nel rispetto del territorio. La squadra del ristorante, compreso il Restaurant Manager Federico Silvi, continua a promuovere un’idea di cucina che valorizza l’artigianalità e l’identità alimentare nel loro insieme. Questo connubio tra tradizione e innovazione rappresenta il fulcro della mission di Moma e ne ha assicurato un posto d’onore nel panorama gastronomico romano.

L’evento ha dimostrato ancora una volta come la gastronomia si trovi in un continuo fermento, dove maestri del gusto si mettono in gioco, dando vita a esperienze culinarie che sorprendono e affascinano. La ristorazione italiana si prepara ad affrontare il futuro con una visione creativa, consapevole della propria identità ma anche aperta alle influenze e alle novità del panorama gastronomico mondiale.

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