Milano rafforza il decoro della Galleria Vittorio Emanuele II con nuove regole per i concessionari

Milano rafforza il decoro della Galleria Vittorio Emanuele II con nuove regole per i concessionari

Il Comune di Milano introduce nuove linee guida per la Galleria Vittorio Emanuele II, mirate a preservare il decoro e l’identità storica, garantendo coerenza estetica e valorizzazione commerciale.
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Milano rafforza il decoro della Galleria Vittorio Emanuele II con nuove regole per i concessionari - Gaeta.it

La Galleria Vittorio Emanuele II, considerata il salotto di Milano, si prepara a un restyling di norme volto a tutelare il proprio decoro e la sua identità storica. Il Comune di Milano, in collaborazione con la Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e Confcommercio, ha definito nuove linee guida destinate ai concessionari. Questi provvedimenti mirano a garantire che l’estetica e l’architettura di uno dei punti nevralgici della città restino coese e armoniche.

Obiettivi delle nuove linee guida

Le disposizioni recenti sono state progettate per assicurare una maggiore coerenza sui fronti della Galleria, concentrandosi sugli spazi affacciati verso la crociera interna e i Portici Settentrionali di piazza Duomo. Il Comune ha dichiarato che queste regole rappresentano uno strumento pratico sia per i progettisti che per gli esercenti. Le nuove norme sono pensate anche per orientare i funzionari pubblici delle autorizzazioni riguardanti interventi specifici, perseguendo così un obiettivo condiviso di decoro e uniformità estetica.

L’intervento normativo si articola in dieci capitoli che tratteranno vari aspetti come serramenti, insegne, arredi sia interni che esterni, tendaggi, utilizzo di materiali, luci e colori. Particolare attenzione sarà dedicata anche alle procedure di autorizzazione e alle iniziative promozionali, aspetti cruciali per l’operato dei concessionari. Questa ristrutturazione delle norme si applicherà a tutte le richieste di concessione che non sono ancora state autorizzate, assicurando che i futuri sforzi commerciali rispettino il contesto storico e culturale della Galleria.

La Galleria, simbolo della città

La Galleria Vittorio Emanuele II non è solo un luogo di shopping; è un simbolo identitario per Milano, testimone della città e della sua evoluzione. L’assessore Emmanuel Conte ha evidenziato l’importanza di proteggere e valorizzare questo spazio che da oltre 150 anni affascina residenti e turisti. Nel suo intervento, ha delineato un progetto ambizioso per la Galleria, che non si limita alla sola conservazione, ma si estende a una valorizzazione che ne incoraggi l’uso quotidiano, rendendola accessibile e fruibile a tutti.

Le nuove regole sono parte di una visione più ampia di conservazione e sviluppo, intesa a garantire alla Galleria un futuro che possa mantenere la sua eleganza ed esclusività, e rendere il luogo un richiamo per le nuove generazioni e i visitatori internazionali. Questo approccio pone al centro l’interazione con la città, auspicando un utilizzo da parte di milanesi e turisti dall’alba fino a sera.

Valorizzare la tradizione commerciale

Il consigliere delegato dell’Associazione Salotto di Milano, Pier Galli, ha a sua volta espresso il suo entusiasmo riguardo a queste nuove linee. Sostiene che il provvedimento è fondamentale per preservare l’immagine coordinata delle attività commerciali che operano all’interno di uno dei patrimoni monumentali più significativi della città. La valorizzazione del commercio in una cornice storica così ricca è un passo necessario per rivitalizzare le attività, mantenendo la qualità e la bellezza del luogo.

Galli sottolinea dunque l’importanza di regole chiare e ben definite, che non solo mantengano alto il decoro, ma che garantiscano anche una qualità uniforme delle offerte commerciali. L’auspicio è che queste misure possano contribuire a restituire alla Galleria la sua vocazione originaria di spazio di incontro e socializzazione, arricchendo così l’esperienza per tutti coloro che la attraversano.

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