Milano festeggia la prima della scala: un evento da non perdere con dirette e presenze illustri

Milano festeggia la prima della scala: un evento da non perdere con dirette e presenze illustri

La Prima della Scala di Milano si svolgerà in 37 luoghi simbolici, trasmessa in diretta, con l’opera “La Forza del Destino” e una protesta antimilitare all’esterno del teatro.
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Milano festeggia la prima della scala: un evento da non perdere con dirette e presenze illustri - Gaeta.it

Milano, capoluogo della moda e della cultura, si prepara a un evento straordinario: la Prima della Scala. Quest’anno, la tradizionale inaugurazione della stagione lirica avrà una portata senza precedenti, permettendo al pubblico di seguire la rappresentazione non solo al chiuso del prestigioso teatro, ma anche in ben 37 luoghi simbolici della città e delle aree limitrofe. Le località selezionate vanno dall’aeroporto di Malpensa al carcere di San Vittore, dal teatro Dal Verme al Conservatorio, il tutto trasmesso in diretta anche su Rai1 e Raiplay grazie alla collaborazione con Rai Cultura.

Un allestimento imponente per la forza del destino

L’opera scelta per inaugurare la stagione è “La Forza del Destino” di Giuseppe Verdi, magistralmente diretta da Leo Muscato. Per la realizzazione di questo allestimento, il lavoro delle maestranze è stato notevole, come è consuetudine per le prime del Teatro alla Scala. Il numero di materiali utilizzati è impressionante: 2260 metri di tubolari in ferro scatolato, 800 metri di tubolari in alluminio, 1800 chili di colla, 100 ruote che compongono una struttura circolare in grado di girare su se stessa per consentire cambi scena fluidi, senza interrompere l’azione, e infine 180 metri cubi di polistirolo, materiali essenziali per creare un ambiente immersivo e avvolgente.

Sul palco si esibirà un cast di altissimo livello, con l’amatissima soprano Anna Netrebko, che partecipa alla sua settima prima di Sant’Ambrogio. Accanto a lei, il baritono Ludovic Tézier e il tenore americano Brian Jagde, che ha preso il posto di Jonas Kaufmann dopo la sua rinuncia. La direzione musicale sarà affidata a Riccardo Chailly, figura di spicco nel panorama operistico e diretto del teatro.

Una presenza istituzionale di rilievo

Nel palco reale, al posto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, impegnato a Parigi per la riapertura di Notre-Dame, siederà Liliana Segre, come già accaduto lo scorso anno. Al suo fianco ci saranno figure di spicco istituzionale, come il presidente del Senato Ignazio La Russa, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il ministro della Cultura Alessandro Giuli e la vicepresidente della Camera Anna Ascari. La serata promette di essere arricchita dalla presenza di volti noti, come l’ex alto rappresentante per gli affari esteri dell’Ue Josep Borrell, il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi, l’attore Pierfrancesco Favino, lo scrittore Alessandro Baricco e l’étoile Roberto Bolle.

Protesta e confronto nel cuore dell’evento

Mentre la magnificenza dell’opera si prepara a incantare il pubblico, all’esterno del teatro si svolgerà una “Prima popolare antimilitare”. Questo evento parallelo prevede un corteo di protesta contro la guerra e il disegno di legge sulla sicurezza. La mattina della Prima, un’anticipazione di queste manifestazioni si è già concretizzata in un flash mob, dove membri del centro sociale Cantiere hanno versato sterco davanti al teatro, ponendo sopra dei cartonati con le immagini di figure politiche come Netanyahu, Meloni e La Russa. Un gesto che vuole richiamare l’attenzione su tematiche cruciali, e aggiungere un’ulteriore dimensione sociale e politica all’evento.

La Prima della Scala di Milano quest’anno non sarà soltanto un grande palcoscenico di musica e arte, ma anche un momento di riflessione e dibattito sulla condizione attuale, unendo cultura e impegno civico in una location iconica.

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