L’Università degli Studi di Milano-Bicocca sta facendo significativi progressi verso la creazione di un ambiente universitario più sostenibile e inclusivo. Con una strategia mirata che include la realizzazione di settemila metri quadri di ecosistema urbano già completati e ventimila metri quadri in fase di progettazione, l’ateneo si posiziona come un modello nel campo della sostenibilità. Durante la presentazione del nuovo Report di sostenibilità 2024, svoltasi in occasione della lezione zero con l’attore Stefano Accorsi, è emerso come il progetto Planetaria, promosso da Filippo Gentili, sia un pilastro di questa trasformazione.
Investimenti e finanziamenti per la sostenibilità
Il Piano Strategico dell’Università di Milano-Bicocca ha attivato un robusto programma di investimenti mirato alla sostenibilità, totalizzando oltre 90 milioni di euro provenienti da finanziamenti ministeriali. Questi fondi sono destinati principalmente a infrastrutture che favoriscano la sostenibilità, con particolare attenzione al progetto Ecosistema Musa. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha rappresentato un’importante fonte di risorse straordinarie, contribuendo alla realizzazione di iniziative di grande impatto.
Un altro aspetto significativo di questa strategia è la premiazione di otto Dipartimenti di Eccellenza, i quali hanno ricevuto 89 milioni di euro per progetti di ricerca. Questo ha condotto alla creazione di 236 nuove posizioni per docenti e ricercatori, potenziando così il fattore umano necessario per implementare con successo le iniziative di sostenibilità. Attraverso questi investimenti, l’ateneo non solo sostiene lo sviluppo di nuove infrastrutture, ma ignora il potenziamento della sua capacità di ricerca e innovazione, il che è cruciale per affrontare le sfide ambientali contemporanee.
Nuove offerte formative e mobilità sostenibile
In risposta alla crescente domanda di formazione in ambito sostenibile, l’Università di Milano-Bicocca ha avviato una serie di nuovi corsi di studio e master, includendo anche un innovativo dottorato industriale di ricerca. Questi programmi mirano a fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare le sfide ecologiche e sociali del nostro tempo. L’approccio dell’ateneo non è esclusivamente accademico, ma si intreccia con un forte impegno verso la comunità, promuovendo la sensibilizzazione e l’educazione ambientale.
Inoltre, il tema della mobilità sostenibile si fa sempre più presente nel piano di sviluppo del campus. Nei prossimi tre anni, saranno realizzate cinque velostazioni, facilitando l’accesso a percorsi in bicicletta e incentivando pratiche di trasporto più ecologiche. Queste strutture non solo miglioreranno la mobilità tra i vari edifici del campus, ma avranno anche un impatto positivo su salute e benessere degli studenti e dei docenti.
L’importanza della collaborazione con la comunità
Il progetto Planetaria è un esempio lampante di come l’Università di Milano-Bicocca voglia coinvolgere attivamente la comunità nella creazione di un ambiente più sostenibile. L’idea di Filippo Gentili di avvicinare il pubblico a temi cruciali quali la sostenibilità ambientale è stata ben accolta e rappresenta una sinergia tra il mondo accademico e il cittadino. La partecipazione di figure pubbliche come Stefano Accorsi non solo attira l’attenzione su questi temi, ma serve anche a rendere più accessibili concetti complessi.
Attraverso eventi, seminari e attività formative, l’ateneo sta lavorando per costruire una cultura della sostenibilità che coinvolge non solo gli studenti, ma anche la cittadinanza, trasformando il campus in un luogo di incontro, dialogo e innovazione. La collaborazione con enti pubblici e privati, insieme a iniziative di sensibilizzazione, evidenzia l’approccio integrato dell’università nei confronti del tema ambientale, un aspetto cruciale per affrontare le sfide del futuro.
Milano-Bicocca si dimostra così un esempio di come le istituzioni educative possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere pratiche sostenibili e nella formazione di generazioni più consapevoli e responsabili.