L’aeroporto di Milano Bergamo si prepara a ricevere importanti finanziamenti dall’Unione Europea destinate esplicitamente allo sviluppo di punti di ricarica elettrici. Con un investimento casi di 422 milioni di euro, il progetto consentirà la creazione di un’infrastruttura vitale per la mobilità sostenibile, contribuendo non soltanto all’efficienza del trasporto aereo ma anche alla crescita del territorio circostante. Questo investimento si inserisce in un contesto più ampio mirato a promuovere l’adozione di combustibili alternativi e la transizione verso una mobilità più pulita.
Un progetto di grande portata
L’aeroporto di Milano Bergamo è stato selezionato per ricevere quasi 2,9 milioni di euro destinati all’installazione di otto punti di ricarica per veicoli di servizio terra. Questi punti saranno collocati nell’area airside, il che rende l’iniziativa particolarmente rilevante per migliorare i servizi di assistenza a terra dell’aeroporto. Il progetto si prefigge di installare un totale di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli leggeri, insieme a 2.400 per veicoli pesanti, garantendo che i nuovi punti di ricarica siano alimentati con combustibili ecologici. Come parte di un piano di elettrificazione, questa operazione coinvolgerà inoltre altri otto aeroporti in Europa, contribuendo in modo significativo alla transizione verso una mobilità sostenibile.
Piani di sviluppo per il 2025
Il 2025 si prospetta un anno di importanti cambiamenti per l’aeroporto di Bergamo, non solo per quanto riguarda l’installazione dei punti di ricarica. Infatti, verrà amplificata la zona partenze dell’aerostazione, in preparazione per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Parallelamente, procedono i lavori per la realizzazione di un nuovo collegamento ferroviario, un progetto strategico per promuovere l’intermodalità e migliorare l’accessibilità dell’aeroporto stesso. Queste migliorie sono volte a far diventare Milano Bergamo il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa, incentivando l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per raggiungere lo scalo.
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L’importanza locale e l’impatto socioeconomico
Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, ha recentemente commentato l’importanza di questo aeroporto non solo come un hub di transito ma come un elemento fondamentale per la mobilità locale e regionale. Con oltre 17 milioni di passeggeri registrati l’anno scorso, l’aeroporto sta vivendo un periodo di trasformazione significativo. Sanga ha ribadito anche il suo impegno verso l’internazionalizzazione delle attività e verso il rafforzamento delle relazioni culturali locali, sottolineando anche il ruolo della Università di Bergamo, che attrae un’importante quota di studenti stranieri. Questa evoluzione rappresenta non solo un beneficio per il territorio e la sua economia, ma anche un’opportunità per modernizzare l’infrastruttura e migliorare l’esperienza dei viaggiatori.
L’aeroporto di Milano Bergamo, attraverso questi investimenti e miglioramenti, si sta preparando a giocare un ruolo sempre più centrale nel panorama aeroportuale europeo, promuovendo una mobilità sostenibile in risposta alle nuove esigenze della comunità e del mercato.