A sei mesi dall’apertura delle olimpiadi invernali di milano cortina 2026, la campionessa bergamasca michela moioli è al centro del podcast “ascolta la lombardia” promosso da regione lombardia. Il progetto punta a coinvolgere i cittadini con storie legate ai prossimi giochi olimpici e paralimpici, portando in primo piano testimonianze dirette di grandi protagonisti sportivi.
Il podcast e la serie verso milano cortina 2026: un racconto per avvicinare le olimpiadi
Il podcast “ascolta la lombardia” si inserisce all’interno della serie dal titolo “verso milano cortina 2026: lombardia protagonista”, promossa da regione lombardia. L’obiettivo è raccontare gli eventi olimpici in avvicinamento attraverso voci dirette, che possano avvicinare il pubblico a quello che sta per accadere. Le puntate sono disponibili su spotify e in formato video sul canale youtube di regione lombardia, così da raggiungere un pubblico più ampio.
Una stagione di interviste di spicco
Questa nuova stagione di podcast raccoglie interviste con protagonisti come atleti, organizzatori e rappresentanti istituzionali. La serie vuole spiegare il significato e l’impatto delle olimpiadi e paralimpiadi sul territorio lombardo e oltre, tracciando un percorso fatto di aneddoti, ambizioni e progettualità. Regia e conduzione sono affidate al giornalista giovanni bruno, che cura anche la scrittura degli episodi.
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Il ricordo della cerimonia di losanna e il legame con sofia goggia
michela moioli richiama nella conversazione il momento chiave della cerimonia di assegnazione dei giochi invernali a milano cortina, avvenuta a losanna il 24 giugno 2019. Lei e la collega sofia goggia erano protagoniste di un discorso studiato ma improvvisato con l’intento di stupire il pubblico. “Avevamo un copione – racconta moioli – ma volevamo stupire il pubblico, io e sofia abbiamo fatto quello show e ha portato bene. Recentemente ho rivisto il video di quel discorso e ogni volta mi vengono i brividi”.
Una performance di orgoglio e passione
Quella cerimonia ha rappresentato un momento emozionante per le due atlete, simbolo dello sport italiano sulle scene internazionali. Non solo un gesto istituzionale, ma una vera e propria performance di passione e orgoglio. Quel discorso rievoca l’inizio del conto alla rovescia verso milano cortina e segna il legame di moioli con le olimpiadi 2026, che vedranno coinvolte molte località lombarde.
Il percorso sportivo di michela moioli dalle prime discese allo snowboard olimpico
Nel podcast la campionessa trentenne racconta le tappe salienti del suo percorso. Nata nel 1995 ad alzano lombardo, in provincia di bergamo, ricorda con chiarezza i primi momenti passati con lo snowboard in località come colere e val di scalve. “Da casa di nonna ad alzano lombardo, in provincia di bergamo, alle prime discese in snowboard a colere e in val di scalve, fino all’oro olimpico a pyeongchang: avevo voglia di vincere e questo è stato il motore più grande della mia carriera”, spiega.
Dedizione e impegno come motori di crescita
Il racconto si concentra sulle motivazioni di una crescita costante, basata sull’impegno, la dedizione e la voglia di competere. La vittoria a pyeongchang 2018 resta il punto più alto del suo palmares, seguito da tre coppe del mondo di snowboard cross. Moioli mette in luce l’importanza delle radici e del sostegno familiare che l’hanno accompagnata nelle prime fasi fino al successo internazionale.
Lo sguardo al 2026: gare a livigno e valtellina tra aspettative e preparativi
michela moioli guarda avanti, indicandolo come un appuntamento da non perdere il 2026, quando milano cortina ospiterà le olimpiadi invernali. In particolare, lei gareggerà nelle località di livigno e valtellina, parte fondamentale del territorio lombardo coinvolto nei giochi. La campionessa richiama l’attesa e la preparazione che si stanno affinando in questi mesi.
Un evento di rilievo per il territorio lombardo
Le sedi lombarde per snowboard e discipline invernali saranno luogo di competizioni molto attese sulla scena olimpica. Moioli si prepara intensamente, pronta a rappresentare l’Italia davanti al pubblico di casa. La visibilità e l’energia di questi eventi si rifletteranno anche sulla promozione dello sport e sul territorio, che si metterà in mostra a livello internazionale.
Con questo racconto diretto e personale michela moioli conferma il suo ruolo chiave nello scenario olimpico lombardo, tra passato, presente e futuro delle competizioni invernali italiane.