La prossima settimana in Italia sarà caratterizzata da condizioni meteo contrastanti. Da un lato un’ondata di temporali, anche forti e con grandinate, interesserà soprattutto il nord e il centro nord. Dall’altro lato, al Sud e sulle isole maggiori l’anticiclone africano porterà giornate calde e soleggiate con temperature elevate. Le differenze territoriali nel clima si faranno sentire in modo netto fino alla fine di maggio.
Condizioni meteo all’inizio della settimana e temperature in aumento nelle città principali
Lunedì 19 maggio si aprirà con tempo ancora tutto sommato tranquillo, salvo qualche rovescio sulle zone alpine e prealpine. Questi fenomeni potranno spingersi localmente sulle pianure limitrofe del Triveneto. Nel resto d’Italia prevarranno spazi ampi di sereno con temperature già oltre i 24-25 gradi nelle città più importanti. Già da questo giorno si percepirà un’aria piuttosto calda, specie nella pianura padana e nel centro-sud.
I venti si manterranno generalmente deboli e il cielo più limpido sul versante peninsulare meridionale e sulle isole, dove il sole dominerà la scena. Il clima si preannuncia gradevole ma con le prime avvisaglie di instabilità nelle zone alpine, segnale che la settimana non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Le decisioni di chi deve programmare attività all’aperto andranno fatte considerando queste differenze geografiche.
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Fronti temporaleschi in arrivo tra martedì 20 e mercoledì 21: rischio forti fenomeni e grandine
Martedì 20 e mercoledì 21 maggio vedranno l’Italia invasa da una nuova massa temporalesca. La primavera si conferma turbolenta con frequenti contrasti fra masse d’aria di temperature e umidità molto diverse. Questo mix alimenterà condizioni favorevoli allo sviluppo di celle temporalesche importanti, soprattutto sui rilievi e le aree di transizione verso la pianura.
Le regioni più esposte alle precipitazioni intense saranno Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Lazio. Qui si prevedono acquazzoni localmente violenti, accompagnati da raffiche di vento forti e possibili grandinate. Le condizioni potrebbero provocare disagi alla viabilità e alle attività all’aperto, anche se la situazione varierà da zona a zona con pause temporanee di calma.
L’elevata energia disponibile nell’aria, frutto della presenza di calore e umidità nei bassi strati atmosferici, aiuterà l’intensificarsi degli eventi. Non si escludono fenomeni di nubifragio in punti limitati, capaci di accumulare rapidamente ingenti quantità di pioggia in poco tempo. Chi vive nelle aree a rischio dovrà monitorare con attenzione le previsioni e gli aggiornamenti.
Caldo africano al centro-sud e sulle isole: temperature massime sopra i 28-30 gradi
Mentre il nord rimarrà sotto l’influenza di fronti temporaleschi, il Sud e le due isole maggiori vivranno giornate più stabili. Su queste zone dominerà l’anticiclone africano che spingerà le temperature verso valori più alti rispetto alla media di maggio. Saranno diffusamente superati i 28-30°C durante le ore centrali del giorno.
Le condizioni soleggiate contribuiranno a mantenere il tempo asciutto, con un’atmosfera calda e secca, favorita da correnti meridionali. Le città costiere e del sud peninsulare si preparano dunque a giornate di afa moderata, mentre le aree interne potranno avere punte ancora più elevate. Anche i mari circostanti alle isole maggiori saranno calmi e con temperature dell’acqua piacevoli.
Questa fase di caldo emerge a più riprese nel corso della settimana e andrà a segnare una netta spaccatura rispetto alle regioni settentrionali più perturbate. Chi vive o si sposta nelle regioni del meridione potrà contare su condizioni meteo adatte alle attività all’aperto e al turismo, almeno fino a quando durerà l’anticiclone.
L’italia divisa in due, agli estremi del meteo estremo fino alla fine di maggio
Il quadro meteorologico della settimana conferma un’Italia divisa in due: a nord e centro-nord temporali forti, grandinate e raffiche di vento interrompono pause soleggiate e mettono in allerta chi vive o si muove in queste zone. Al Sud e nelle isole gran caldo africano e cieli limpidi con tempo stabile.
Le dinamiche tra masse d’aria così diverse manterranno attivo questo scenario estremo fino agli ultimi giorni di maggio. Non si prevedono cambiamenti rapidi e le condizioni contrastanti continueranno a caratterizzare scelte quotidiane, attività e mobilità in molte regioni. Dalla pianura padana al tacco dello stivale, il meteo si mostra oggi più variegato che mai.