Merck Italia lancia una campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica durante il giro d’Italia 2025

Merck Italia lancia una campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica durante il giro d’Italia 2025

Merck Italia lancia la campagna “Non girarci intorno” sul tumore della vescica, promuovendo diagnosi precoce e prevenzione durante il Giro d’Italia 2025 con il supporto di Fiaso, Simg, Siuro e Associazione Palinuro.
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Merck Italia lancia la campagna “Non girarci intorno” per sensibilizzare sul tumore della vescica, promuovendo diagnosi precoce e prevenzione durante il Giro d’Italia 2025, con il supporto di società scientifiche e associazioni di pazienti. - Gaeta.it

Merck Italia ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione sul tumore della vescica in occasione del Mese della consapevolezza su questa patologia. L’iniziativa, sostenuta da importanti società scientifiche e associazioni di pazienti, punta a informare sulla diagnosi precoce e sui sintomi riconoscibili. La campagna, intitolata “Non girarci intorno”, si svolge anche grazie al legame con il Giro d’Italia 2025, evento sportivo molto seguito e capace di raggiungere migliaia di persone in diverse città italiane.

Come si svolge la campagna “non girarci intorno”

Merck ha deciso di diffondere il messaggio di prevenzione sul tumore della vescica mediante una presenza attiva nelle tappe del Giro d’Italia. In ogni arrivo, l’azienda allestisce uno stand con materiale divulgativo e organizza attività di edutainment per coinvolgere gli appassionati di ciclismo presenti. Queste occasioni favoriscono una comunicazione diretta con il pubblico che spesso ignora o sottovaluta i segnali precoci della malattia.

Parallelamente, la campagna si estende ai canali digitali di Merck Italia, dove sono previsti contenuti informativi e incontri con esperti per approfondire il tema e rispondere ai dubbi della popolazione. L’obiettivo è rompere il silenzio attorno a un tumore troppo spesso trascurato, stimolando l’attenzione su questo problema sanitario. La campagna gode del patrocinio di Fiaso, Simg, Siuro e dell’Associazione Palinuro, tutti enti che sostengono l’importanza di una diagnosi tempestiva.

La prevenzione secondo i professionisti della salute e le istituzioni

Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha sottolineato il ruolo fondamentale della prevenzione nella gestione delle malattie oncologiche. “Promuovere la consapevolezza tra i cittadini, affinché riconoscano i segnali precoci del tumore e cerchino assistenza in tempi brevi, rappresenta una misura utile anche per contenere i costi del Servizio sanitario nazionale.” L’azione educativa deve coinvolgere medici, associazioni e industria per creare un dialogo efficace e favorire interventi tempestivi.

Anche Ramón Palou de Comasema, amministratore delegato di Merck Italia, ha evidenziato il valore di iniziative che vanno oltre il semplice sviluppo di terapie. “L’azienda si impegna infatti a diffondere una cultura della prevenzione che abbraccia tutti gli attori della salute, dai pazienti ai medici, garantendo informazioni accessibili ovunque e in modi differenti.” Il Giro d’Italia rappresenta una piattaforma ideale per raggiungere un pubblico ampio e variegato.

Caratteristiche e dati sul tumore della vescica in italia nel 2025

Il tumore della vescica è tra i più frequenti nel campo delle neoplasie urologiche. Nel 2024 in Italia sono stati riscontrati oltre 31mila nuovi casi, con una prevalenza particolarmente alta nella fascia di età tra i 60 e i 70 anni. Gli uomini risultano più colpiti rispetto alle donne, con una differenza di quasi quattro volte. Il carcinoma uroteliale è il tipo più comune di tumore alla vescica, presente nel 90% delle diagnosi.

I fattori che aumentano il rischio di sviluppare questa malattia includono il fumo di sigaretta, l’esposizione prolungata a sostanze chimiche quali ammine aromatiche e nitrosamine, presenti soprattutto in alcune attività industriali, e le radioterapie effettuate nella regione pelvica. I sintomi principali sono sangue nelle urine, presenza di coaguli, difficoltà o dolore nella minzione, e una maggiore predisposizione alle infezioni urinarie. Questi segnali vengono spesso confusi con altri disturbi, ritardando la diagnosi.

Il medico di medicina generale e la collaborazione con specialisti

Il medico di famiglia è il primo interlocutore dei pazienti e svolge una funzione cruciale nella prevenzione e nell’individuazione precoce dei tumori. La capacità di riconoscere tempestivamente i sintomi sospetti consente di attivare rapidamente specialisti e servizi diagnostici. Un approccio proattivo da parte del medico di base può fare la differenza nella prognosi, migliorando l’efficacia delle cure e la qualità della vita.

La sinergia tra medici di famiglia, oncologi e urologi risulta quindi indispensabile per garantire percorsi di cura integrati e tempestivi. Società scientifiche come Simg e associazioni di pazienti mettono in evidenza l’importanza di questa rete collaborativa e sostengono iniziative divulgative come quella promossa da Merck. Anche Fiaso conferma come portare la prevenzione negli spazi pubblici, come un evento sportivo, renda più concreta e diffusa questa pratica.

Associazioni di pazienti e istituzioni impegnate nella sensibilizzazione

L’Associazione Palinuro, dedicata alle persone colpite da tumore uroteliale, partecipa attivamente alla campagna con l’intento di dare voce ai pazienti e ai loro bisogni. Attraverso eventi pubblici come il Giro d’Italia si fa sentire l’esigenza di migliorare l’informazione e garantire supporto, evitando che chi affronta questa malattia si senta isolato.

Questo tipo di iniziative contribuisce anche a coinvolgere istituzioni e opinione pubblica in un dialogo che rafforzi la dignità e la qualità delle cure oncologiche. L’unione tra sport, salute e territorio permette di diffondere un messaggio che investe tutta la società, ricordando che la prevenzione e la conoscenza possono salvare vite. Nel 2025 Merck Italia conferma così il suo ruolo di protagonista nella promozione della salute oncologica sul territorio nazionale.

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