La città di Matera si prepara a diventare il palcoscenico della fase congressuale di Basilicata Casa Comune, un’importante trasformazione in movimento politico da parte di questa associazione culturale. A rivelarlo è stato il consigliere regionale Angelo Chiorazzo, durante un incontro tenutosi a Potenza, dove si è discusso di importanti tematiche legate alla cultura nella regione, in particolare in relazione agli eventi ispirati al decennale della nomina di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
La trasformazione di Basilicata Casa Comune
Il primo dicembre rappresenterà una data cruciale per Basilicata Casa Comune, poiché segnerà l’inizio della sua metamorfosi da associazione culturale in un movimento politico strutturato. Questa decisione è il frutto di un percorso di riflessione e strategia volto a dare un nuovo indirizzo politico e sociale all’associazione. Angelo Chiorazzo, in merito a questa transizione, ha affermato che “il cambiamento è necessario per affrontare le sfide attuali e future, non solo per la propria organizzazione ma anche per la comunità lucana nel suo insieme.”
La modifica della natura giuridica dell’associazione non è da sottovalutare: implica un ampliamento delle competenze, una nuova forma di partecipazione e una responsabilità maggiore nel coinvolgere i cittadini nella vita pubblica e nelle decisioni politiche. Inoltre, Chiorazzo ha confermato che, nonostante recenti cambiamenti nel consiglio comunale di Potenza, dove sono emerse delle defezioni, Basilicata Casa Comune continuerà a mantenere una stretta collaborazione con le forze di centrosinistra.
La mozione sulla cultura in Basilicata
Durante la stessa conferenza stampa, Chiorazzo e il collega Gianni Vizziello hanno presentato una mozione consiliare dal titolo “La questione cultura a Matera e in Basilicata“. Questo documento assume un significato particolare, poiché coincide con il decimo anniversario della designazione di Matera come capitale europea della cultura. I due consiglieri hanno sottolineato l’importanza di “riaccendere l’attenzione su ciò che questo prestigioso titolo ha significato per la regione e per l’intera comunità,” evidenziando come l’entusiasmo e il coinvolgimento che ne sono seguiti siano ora a rischio di naufragare.
La mozione non si limita a una mera riflessione nostalgica, ma propone una serie di azioni concrete e strategie per rivitalizzare l’ecosistema culturale lucano. Tra le richieste formulate, emerge l’intenzione di unificare la governance dei sistemi culturali e turistici, creando una cabina di regia strategica che possa facilitare il coordinamento tra fondazioni e agenzie attive nel settore.
Le richieste alla giunta regionale
L’atto legislativo presentato dai consiglieri si rivolge anche alla giunta regionale, che viene invitata a riconsiderare e a incrementare le risorse destinate al piano spettacolo, con una proposta di incremento di 2,3 milioni di euro. Questa richiesta è mirata a garantire un sostegno adeguato per le attività artistiche e culturali che possono attrarre sia residenti che turisti, contribuendo così all’economia locale.
In aggiunta, Chiorazzo e Vizziello hanno nel loro documento la proposta di organizzare un grande forum sulla pace a Matera, evidenziando il potere della cultura come strumento di dialogo e coesione sociale. Queste iniziative, se attuate, potrebbero aiutare a rinnovare l’interesse verso la cultura lucana e a creare un clima favorevole per la crescita e il benessere della comunità.
La fase congressuale di Basilicata Casa Comune e le azioni proposte nel contesto culturale rappresentano una grande opportunità per la regione, in un momento storico in cui è fondamentale ripensare e riprogettare il futuro.