Massimo Ascari è stato nominato presidente nazionale di Legacoosociali, un passo importante per l’associazione che rappresenta le cooperative sociali in Italia. La votazione è avvenuta durante il sesto congresso intitolato ‘Il futuro dal quotidiano‘, al quale hanno partecipato delegati provenienti da tutta Italia. Questa nuova leadership segna un punto nodale per la cooperazione sociale, proiettando sguardi al futuro e posizionando Legacoosociali in un contesto di crescente rilevanza e impegno sociale.
Il percorso di Massimo Ascari
Massimo Ascari, 59 anni, vanta una lunga carriera nel settore delle cooperative sociali, con un’esperienza consolidata come vicepresidente nazionale uscente di Legacoopsociali. Dal 2007, ha ricoperto ruoli significativi nella direzione nazionale dell’associazione e attualmente è il presidente della cooperativa sociale Gulliver. Ha anche precedentemente gestito le cooperative sociali di Legacoop Modena, dove ha potuto accumulare competenze fondamentali per la guida di Legacoosociali.
Il nuovo presidente si è dichiarato pronto a mettere in campo una serie di iniziative nel suo mandato, con l’intenzione di valorizzare il lavoro fatto finora. La sua esperienza e conoscenza del mondo cooperativo lo pongono in una posizione ideale per affrontare le sfide future e per guidare l’associazione verso nuovi traguardi.
I piani strategici: Stati generali della cooperazione sociale
Uno dei principali obiettivi espressi da Ascari è quello di convocare gli Stati generali della cooperazione sociale nel 2025. Questa iniziativa prevede un incontro di 2-3 giorni, dedicato all’approfondimento e alla riflessione su come le cooperative possano affrontare le sfide future. Ascari ha sottolineato la necessità di un momento di confronto per discutere idee, progetti e strategie che possano definire un nuovo corso per la cooperazione sociale in Italia.
Le storie positive e vincenti del mondo cooperativo necessitano di essere raccontate e condivise; Ascari ha evidenziato come queste testimonianze possano fungere da motore di ispirazione per tutti i membri dell’associazione. Ha sottolineato che è essenziale dimostrare l’efficacia delle iniziative sociali non solo attraverso storie, ma anche mediante l’analisi di dati concreti, utili come indicatori di impatto e successo.
Crescita e impatto delle cooperative sociali
Dati recenti presentati nella seconda giornata congressuale hanno rivelato che, tra il 2018 e il 2023, il numero degli occupati nelle cooperative sociali è aumentato del 10,8%. Questo dato segnala non solo una stabilità economica, ma anche una crescente importanza delle cooperative sociali nel panorama lavorativo italiano.
Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop, ha affermato che Legacoopsociali è un’organizzazione matura e consapevole del proprio ruolo, sia all’interno di Legacoop che nella società italiana più ampia. Questa consapevolezza, secondo Gamberini, dovrà caratterizzare i prossimi anni e dovrà tradursi in un protagonismo attivo della cooperazione sociale, mirando alla formulazione di proposte concrete per le istituzioni e il mondo della politica.
In chiusura, la nuova presidenza di Massimo Ascari apre a una fase di rinnovato slancio per la cooperazione sociale, puntando a un’azione incisiva e collaborativa in un contesto sempre più complesso e in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Marco Mintillo