Mary Modaffari, nota figura del panorama sindacale italiano, è diventata un punto di riferimento di rilevanza internazionale grazie alla sua recente nomina nel direttivo del Sindacato europeo dei rappresentanti di interessi . Questa notizia segna un passaggio significativo per la Confederazione nazionale esercenti , di cui Modaffari è presidente, e per le associazioni sindacali datoriali in Italia. In un contesto in cui le sfide europee e globali si intensificano, il ruolo di Modaffari nella coordinazione dei rapporti istituzionali esteri del Seri assume una maggiore importanza.
Il ruolo del Seri in Europa
Il Sindacato europeo dei rappresentanti di interessi, conosciuto come Seri, opera come un’importante entità per la difesa dei diritti e delle esigenze delle imprese a livello europeo. Costituito da presidenti di diverse associazioni sindacali datoriali provenienti da vari Paesi, il Seri svolge un ruolo cruciale nel promuovere il dialogo tra le istituzioni europee e le realtà imprenditoriali. La missione principale è garantire che le voci delle imprese, comprese le piccole e medie imprese e le startup, siano ascoltate nei processi decisionali del Parlamento Europeo.
In particolare, il Seri si concentra su diverse aree chiave, come l’elaborazione di politiche che garantiscano equità e sostenibilità nel mondo del lavoro. La valenza globale di tali attività consente di migliorare l’interazione tra i vari settori economici e le istituzioni, rispondendo a una crescente domanda di rappresentanza dei diritti imprenditoriali ai più alti livelli. Con la presenza di Modaffari nel direttivo, si prevede un rafforzamento di questa rete di relazioni, permettendo un accesso più diretto alle esigenze delle imprese italiane a livello europeo.
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Obiettivi strategici di Mary Modaffari
Mary Modaffari ha delineato chiaramente le sue priorità sin dal suo insediamento come responsabile della gestione dei rapporti istituzionali esteri del Seri. Una delle sue prime ambizioni è quella di rafforzare le alleanze tra le associazioni sindacali datoriali italiane e i loro omologhi europei. Attraverso incontri tematici e scambi di esperienze, Modaffari intende creare opportunità di collaborazione e networking tra i vari attori del panorama sindacale.
L’obiettivo finale è far emergere il Seri non solo come un organismo rappresentativo in Europa, ma anche come un punto di riferimento globale per le associazioni sindacali che operano in questo settore. Ciascuna attività che Modaffari intende promuovere mira a garantire una migliore visibilità delle PMI italiane e a facilitare le loro interazioni con le istituzioni europee. Questo approccio collaborativo, secondo le sue parole, potrebbe rivelarsi determinante per migliorare le politiche economiche e imprenditoriali a livello comunitario.
Temi prioritari nel dibattito europeo
Nell’ambito della sua attività, Modaffari ha identificato alcuni imprescindibili temi di discussione che necessitano di attenzione immediata. Quest’area di focus include il commercio internazionale e le relative limitazioni, la sostenibilità ambientale, nonché la protezione dei diritti umani nel contesto economico. La digitalizzazione, e in particolare l’uso dell’intelligenza artificiale, è un altro punto centrale, data la sua crescita esponenziale e l’impatto che ha sulle aziende.
Il Seri vuole svolgere un ruolo da facilitatore, creando un ponte tra le istituzioni europee e i rappresentanti delle imprese, permettendo così uno scambio continuo e propositivo. La comunicazione efficace su argomenti economici, sociali e culturali è essenziale per favorire un clima di cooperazione tra le parti coinvolte, e Modaffari riconosce l’importanza di assicurare che tutte le voci siano valorizzate e ascoltate.
Il senso di responsabilità di Mary Modaffari
Mary Modaffari ha espresso il suo orgoglio per la nuova posizione ricevuta e ha sottolineato l’importanza della fiducia che le è stata accordata dalla presidenza nazionale. Con una solida esperienza nel mondo sindacale, Modaffari è determinata a portare avanti il proprio impegno per garantire che i diritti e le aspettative delle imprese associate vengano presi in considerazione nelle istituzioni europee. La sua visione si fonda su un costante lavoro di squadra e la condivisione di esperienze tra i vari membri delle associazioni.
Dopo anni di attività intensa, la sua missione è chiara: fornire un supporto concreto alle istituzioni attraverso proposte strategiche che possano fare la differenza per imprenditori e lavoratori. La creazione di legami solidi tra il Seri e i vari attori economici è vista come una delle chiavi per un futuro prospero e collaborativo per l’Europa.