Maria D'Ippoliti nominata commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Maria D’Ippoliti nominata commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Maria D’Ippoliti è stata nominata commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, con un mandato di sei mesi per garantire continuità operativa e affrontare le criticità finanziarie.
Maria D27Ippoliti Nominata Comm Maria D27Ippoliti Nominata Comm
Maria D'Ippoliti nominata commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara - Gaeta.it

La Giunta provinciale di Trento ha recentemente designato Maria D’Ippoliti, attualmente dirigente del Servizio per il personale della Provincia, come commissario del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Questo nuovo incarico avrà inizio il 18 novembre e non prevede alcun compenso. La nomina giunge in un contesto di riorganizzazione non solo necessaria, ma urgente, per garantire la continuità operativa dell’ente culturale.

Un mandato strategico di sei mesi

Maria D’Ippoliti assumerà un mandato della durata di sei mesi, durante il quale dovrà assicurare il corretto funzionamento delle attività del Centro. Le principali responsabilità includono la gestione ordinaria dell’ente e la formulazione di proposte per affrontare le attuali criticità. La nomina di un commissario mira a prevenire disservizi e a garantire l’efficienza operativa del Centro, che svolge un ruolo cruciale nella vita culturale della provincia.

Oltre a garantire la continuità gestionale, D’Ippoliti avrà anche il compito di proporre una nuova struttura organizzativa, inclusa la creazione di un nuovo Consiglio di amministrazione. Con la sua assunzione, infatti, il Consiglio attuale dovrà cedere formalmente le proprie funzioni. La Provincia di Trento ha chiarito, attraverso una nota ufficiale, che l’obiettivo è ristabilire un equilibrio economico e finanziario che attualmente risulta compromesso.

I motivi della riorganizzazione

La decisione di riorganizzazione deriva da segnalazioni del Collegio dei revisori dei conti, che ha evidenziato uno squilibrio nel bilancio semestrale del Centro Servizi Culturali. Questo scricchiolio economico ha spinto la Provincia ad attivarsi per individuare misure correttive. È prevedibile che l’analisi condotta da D’Ippoliti si concentrerà su quali interventi possano ripristinare le normali operazioni dell’ente, preservando, al contempo, il suo ruolo di programmazione e coordinamento delle attività culturali a livello provinciale.

Il presidente e la vicepresidente della Provincia, Maurizio Fugatti e Francesca Gerosa, hanno insistito sull’importanza di salvaguardare l’operato del Centro e l’integrazione culturale sul territorio. La novità di un commissario con ampi poteri esecutivi si inserisce in un contesto di necessità di output organizzativi e finanziari limpidi, in grado di mantenere alta l’offerta culturale trentina.

Conferma dei revisori e dialogo con i sindacati

La nomina di D’Ippoliti non è l’unica novità. La Provincia di Trento ha confermato per ulteriori cinque anni il Collegio dei revisori dei conti, composto da Alessandro Giarolli, Paola Amorth e Paolo Carolli. Questa continuità nei controlli finanziari rappresenta uno dei pilastri per garantire la trasparenza e la sostenibilità del Centro Servizi Culturali nei prossimi anni.

A seguire la nomina, la vicepresidente Gerosa ha annunciato la convocazione di un incontro con i sindacati e le rappresentanze dei lavoratori per informarli delle decisioni prese e per rassicurarli sul futuro dell’ente. Questo dialogo potrebbe essere una fase importante per mantenere un clima di fiducia e collaborazione tra le diverse parti coinvolte nella gestione delle politiche culturali provinciali.

La nomina di Maria D’Ippoliti come commissario si presenta come un intervento di rilevanza strategica per riassestare non solo la struttura operativa del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, ma anche per garantire il proseguimento delle attività culturali che arricchiscono il territorio di Trento.

Change privacy settings
×