L’attenzione mediatica si è concentrata su un dettaglio insolito catturato durante un punto stampa di donald trump alla casa bianca. Un primo piano della sua mano destra, mostrato durante la partenza per pittsburgh il 20 maggio 2025, ha messo in evidenza una macchia di correttore cosmetico. Il particolare ha rapidamente girato sui social, risvegliando dubbi e interrogativi mai sopiti. La presenza del trucco sulla mano del presidente, visibile anche durante un incontro ufficiale con un rappresentante internazionale, ha riportato alla luce altri episodi simili verificatisi nei mesi precedenti.
Il punto stampa a casa bianca: la scoperta del correttore sulla mano
Martedì scorso, mentre donald trump si preparava a salire a bordo del marine one diretto a pittsburgh, un cameraman della rete c-span ha fatto uno zoom improvviso sulla mano destra del presidente. L’immagine ha messo in risalto una chiarezza cromatica differente rispetto alla pelle circostante, frutto dell’applicazione di un correttore. Il dettaglio ha attirato subito l’attenzione, soprattutto per la sua visibilità durante un evento ufficiale. Il giorno seguente, durante un incontro con il principe ereditario del bahrein, il trucco era ancora ben visibile sulla stessa mano, confermando l’episodio come più di una semplice casualità.
La scelta stessa di continuare a impersonare il ruolo pubblico con quell’area corretta ha alimentato la curiosità, soprattutto in un momento in cui l’immagine dei leader mondiali viene attentamente osservata. Le telecamere e i fotografi hanno replicato l’attenzione per la sua mano, scoprendo così che non si trattava del primo caso di “copertura” sulla pelle di trump.
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Quando il livido non passa inosservato: i precedenti dall’inverno scorso
Già a febbraio di quest’anno, durante una visita ufficiale con il presidente francese emmanuel macron, gli operatori dell’informazione avevano notato un livido piuttosto marcato sulla mano destra di trump. Anche in quel caso era stato usato il correttore per attenuare l’effetto dello strano segno. Gli scatti e i video dell’epoca evidenziavano una tonalità diversa da quella naturale, fatta notare da molti osservatori con un certo stupore.
Quel livido non è mai stato chiarito ufficialmente e ha alimentato ipotesi diverse sulle possibili cause. La continuità delle immagini che mostrano la stessa mano coperta, spesso con lo stesso espediente cosmetico, ha messo in dubbio la versione ufficiale che ne attribuisce la causa solo all’usura derivata dalle strette di mano.
La spiegazione della casa bianca: le strette di mano come causa dei lividi
A difesa del presidente è intervenuta la portavoce della casa bianca, karoline leavitt. Ha spiegato che trump stringe centinaia di mani ogni giorno, più di qualsiasi altro presidente americano nella storia moderna. Secondo lei, questo sforzo continuo causerebbe lividi visibili, soprattutto alla mano destra, quella più coinvolta nei saluti pubblici. La portavoce ha insistito sul fatto che il presidente sia un uomo con un forte contatto diretto con i cittadini e che questo impegno richieda un “potenziamento” fisico importante e ininterrotto.
Questa spiegazione era stata già data prima, ogni volta che si notava una traccia sulla mano del presidente. Dopo il recente episodio però, la visibilità del correttore ha dato un’ulteriore spinta alle speculazioni. Il discorso di leavitt, che sottolinea la dedizione di trump a mantenere un legame stretto con la popolazione facendo uso delle strette di mano, resta però l’unica versione ufficiale fino a ora emersa.
I pareri dei medici: critiche alla versione ufficiale sulle strette di mano
Non sono mancate le opinioni dei medici, soprattutto di dermatologi e specialisti in medicina sportiva. Alcuni esperti hanno espresso scetticismo sulla semplice idea che le strette di mano possano provocare lividi tanto evidenti e persistenti. Finora, non è comune osservare ecchimosi di quel tipo derivanti da gesti così ripetuti e apparentemente non traumatici.
I medici sottolineano che l’applicazione di correttori per coprire lividi così pronunciati può indicare problemi più complessi, come fragilità capillare o traumi ripetuti con cause non confessate. In particolare, un livido marcato che persiste per mesi prima di essere nascosto dal trucco potrebbe ricondurre ad altre situazioni mediche o condizioni che il pubblico non conosce.
Le discussioni intorno a questo dettaglio, nato per caso grazie a un’inquadratura ravvicinata, testimoniano quanto ogni immagine di un presidente continui a essere passata al setaccio. L’episodio della mano con il correttore ha riaperto un dibattito, ancora oggi privo di risposte definitive. Intanto, il presidente trump continua la sua attività politica e pubblica, nonostante il particolare visivo ormai noto a molti.