Maltrattamenti in famiglia, allontanati due coniugi a Penne dopo denuncia di violenze

Maltrattamenti in famiglia, allontanati due coniugi a Penne dopo denuncia di violenze

Intervento dei Carabinieri a Penne per maltrattamenti in famiglia: una donna di 48 anni allontanata dai coniugi abusanti, ora protetta da un decreto d’urgenza del Pubblico Ministero.
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Maltrattamenti in famiglia, allontanati due coniugi a Penne dopo denuncia di violenze - Gaeta.it

Una storia di maltrattamenti e violenze ha portato le forze dell’ordine a intervenire a Penne, dove i Carabinieri hanno eseguito un decreto d’urgenza del Pubblico Ministero. Questo provvedimento ha disposto l’allontanamento di una coppia di coniugi dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla madre della donna, una vittima di ripetuti abusi. La signora, 48enne, ha trovato il coraggio di denunciare dopo mesi di sofferenze, che l’hanno costretta a vivere in condizioni disumane.

Le origini della denuncia

Il dramma è iniziato quando la figlia della donna e il suo compagno hanno chiesto di trasferirsi a casa della madre. Inizialmente, la signora, desiderosa di trascorrere più tempo con il nipotino, ha acconsentito all’ospitalità, nonostante le riserve. La coppia, già residente a Roma, si era trovata in cerca di una sistemazione temporanea. Tuttavia, dopo un’apparente periodo di normalità all’inizio dello scorso aprile, i rapporti familiari hanno iniziato a deteriorarsi rapidamente.

A poco a poco, gli insulti e le continue vessazioni si sono fatti più frequenti. La figlia e il genero avrebbero adottato comportamenti sempre più aggressivi, sfociando anche in minacce e violenze fisiche. Costretta da questa situazione insostenibile, la madre ha deciso di rifugiarsi in una cantina fatiscente dell’abitazione, privata di qualsiasi servizio essenziale. Qui, ha dovuto convivere con tre cani e, in condizioni igieniche precarie, è riuscita solo occasionalmente a lavarsi grazie all’aiuto di amiche.

L’intervento delle forze dell’ordine

La situazione è divenuta inaccettabile, e dopo aver subito per mesi le angherie dai propri familiari, la donna ha avuto il coraggio di denunciare. La sua denuncia è stata raccolta dal Comando Stazione Carabinieri di Penne, che ha avviato tempestivamente un’indagine. Le testimonianze e le risultanze emerse hanno sancito la gravità della situazione e hanno fornito elementi concreti a sostegno della denuncia.

Le indagini hanno rivelato un percorso di maltrattamenti ben delineato, creando un quadro inequivocabile delle responsabilità a carico dei coniugi. Il Pubblico Ministero, riscontrando l’urgenza della situazione e la necessità di proteggere la donna, ha emesso un decreto per l’allontanamento dalla casa familiare.

Le conseguenze per i coniugi

Nei giorni scorsi, le forze dell’ordine hanno eseguito il provvedimento, allontanando i due coniugi dalla residenza della madre della ragazza. Questo intervento ha restituito alla donna una certa libertà e dignità, permettendole di prendere le distanze da una situazione di violenza e maltrattamento che aveva vissuto per troppo tempo.

Oltre alla misura restrittiva, i coniugi dovranno affrontare un procedimento penale per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il caso di Penne evidenzia l’importanza di denunciare abusi, che spesso restano nascosti all’interno delle mura domestiche. La speranza è che questa vicenda possa incoraggiare altre vittime a trovare il coraggio di rivolgersi alle autorità e a liberarsi da situazioni simili.

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