Maltempo in Italia: forte instabilità e temperature in calo da nord a sud all’inizio della settimana

Maltempo in Italia: forte instabilità e temperature in calo da nord a sud all’inizio della settimana

Un ciclone provoca temporali intensi e venti forti su Lombardia orientale, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Abruzzo; miglioramento previsto da martedì con temperature ancora sotto la media.
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Un ciclone provoca maltempo intenso con temporali e forti venti su gran parte d’Italia, soprattutto al Centro, seguito da un graduale miglioramento da martedì sera. - Gaeta.it

Un’ondata di maltempo si estende su larga parte d’Italia con temperature in netto calo. La situazione riguarda le regioni dal Nord fino al Sud, con condizioni atmosferiche difficili soprattutto al Centro. L’allerta riguarda temporali intensi e venti forti, mentre il peggioramento lascia spazio a un graduale miglioramento a partire da martedì sera.

Il ciclone che porta temporali intensi e raffiche di vento

Lunedì 28 gennaio 2025 si apre con la formazione di un ciclone particolarmente insidioso, che provoca un peggioramento diffuso del tempo sulle regioni centrali e su parte del Nord e Sud Italia. Questo sistema genera celle temporalesche piuttosto forti e organizzate che, soprattutto in Lombardia orientale, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Abruzzo, potrebbero scatenare nubifragi e raffiche di vento piuttosto violente. Non si tratta solo di rovesci intermittenti ma di fenomeni localizzati capaci di causare danni o disagi.

Precipitazioni e venti sostenuti

Le precipitazioni si accompagnano a venti sostenuti, in particolare lungo le coste, dove i venti di Maestrale spirano con intensità crescente. In zone particolarmente esposte il vento potrà raggiungere punte di 80-90 chilometri orari. Le temperature, invece, si sono abbassate sensibilmente rispetto ai giorni precedenti. Al Nord e al Centro si assiste a valori al di sotto della media stagionale, contribuendo a un clima più fresco rispetto al consueto a fine gennaio.

Le previsioni per martedì 29 e mercoledì 30 gennaio

Nella giornata di martedì 29 gennaio la pressione inizierà a salire, attenuando l’instabilità, ma non eliminando del tutto la possibilità di rovesci, soprattutto nelle regioni del Medio Adriatico e al Sud. Nelle zone alpine e prealpine, in particolare sulle Dolomiti, si prevedono ancora rovesci sparsi mentre in Romagna si manterranno piogge intermittenti. Infatti, su Marche e Abruzzo i temporali potranno verificarsi soprattutto nelle ore centrali del giorno.

Condizioni al sud

Al Sud, sulle coste del basso Tirreno e in Puglia, il meteo resta incerto con piogge e rovesci sparsi, ma più deboli rispetto al giorno precedente. Anche i venti di Maestrale si mantengono intensi sulle coste, prolungando la sensazione di freddo. La progressiva stabilizzazione lascia presagire a un miglioramento che si concretizzerà nelle ore serali, soprattutto al Nord dove torna a splendere il sole su gran parte delle zone.

Tempo più sereno mercoledì 30 gennaio

L’ultima giornata considerata, mercoledì 30 gennaio, vede condizioni di tempo più serene. Al Nord la presenza del sole sarà prevalente, anche se sulle zone di montagna rimangono possibili temporali pomeridiani sparsi, un fenomeno tipico in questa stagione per le aree alpine. Al Centro il clima si schiarisce, anche qui con manifestazioni temporalesche limitate ai rilievi. Al Sud il sole domina gran parte della giornata con temperature piacevoli, raggiungendo una condizione vicina alla normalità climatica attesa per la stagione.

Tendenza meteo per i giorni successivi

L’attenzione si sposta verso l’aumento della pressione atmosferica previsto per la fine del mese, che favorirà una progressiva espansione di schiarite da Nord a Sud. Dopo il periodo di maltempo, le temperature si manterranno comunque inferiori alla media stagionale, con termometri che tenderanno a restare più bassi, ma senza eccessivi estremi. I venti da Maestrale diminuiranno gradualmente, riducendo l’intensità percepita.

Questa fase di tempo più stabile porterà giornate con maggiore luminosità e affidabilità meteo, ma con valori termici ancora piuttosto freschi per la fine dell’inverno. Le condizioni offriranno così un contrasto netto rispetto all’inizio settimana segnato dal maltempo, soprattutto per chi vive nelle regioni centrali dove il peggioramento aveva colpito più duramente. Il quadro resta comunque soggetto a possibili variazioni, come spesso accade in questa stagione di transizione tra inverno e primavera.

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