Mentre l’inverno si avvicina, le previsioni meteo di Arpav annunciano un peggioramento del tempo nel Veneto. A partire dalla serata di oggi, sabato 7 dicembre, e continuando nella giornata di domani, domenica 8 dicembre, il territorio sarà investito da un’ondata di maltempo. Le previsioni indicano precipitazioni diffuse, che potrebbero assumere un carattere abbondante, specialmente nelle zone delle Prealpi centro-occidentali e nella pianura centro-meridionale.
Precipitazioni e nevicate in montagna
La perturbazione in arrivo porterà , oltre alla pioggia, anche nevicate in alta quota. Gli esperti prevedono che le nevicate potrebbero manifestarsi a partire dai 600-900 metri di altitudine, con possibilità di accumuli significativi sopra i 1200 metri, in particolare sulle Prealpi veronesi e vicentine. Durante la notte tra sabato e domenica, ci si aspetta che le nevicate raggiungano anche le aree più basse, come alcune zone di fondovalle prealpino più chiuso. È fondamentale prestare attenzione alle condizioni atmosferiche, poiché si potrebbero verificare accumuli di neve anche nei luoghi meno attesi, creando potenziali problemi per la viabilità e la sicurezza.
Venti forti e avviso di criticitÃ
A rendere la situazione ancora più complessa interviene un’intensificazione dei venti. Domenica, infatti, le raffiche saranno tesi a forti, provenienti dai quadranti orientali. Le zone più esposte sono quelle delle dorsali prealpine e la fascia pianeggiante, in particolare nel centro-sud della regione. L’innalzamento della velocità del vento può causare disagi, specialmente per gli automobilisti, e aggravare ulteriormente le difficoltà legate alle precipitazioni.
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In risposta a queste previsioni, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idrogeologica. Il periodo di validità dell’avviso va dalla mezzanotte dell’8 dicembre fino alla stessa ora del giorno seguente, segnalando una situazione di attenzione per possibili fenomeni idrogeologici avversi.
Criticità idrogeologica: stato di attenzione
Il decreto di stato di attenzione è stato emesso in particolare per i bacini del Po-Fissero-Tartaro-CanalBianco e del Basso Adige, comprendendo le province di Rovigo e Verona. Anche i bacini del Basso Brenta e Bacchiglione, che interessano le province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso, sono sotto monitoraggio. Si prevedono innalzamenti dei livelli idrici nella rete secondaria, producendo possibili rigurgiti nei sistemi di smaltimento delle acque piovane. Ciò potrebbe comportare allagamenti in locali interrati e sottopassi, rendendo necessarie misure di precauzione per garantire la sicurezza dei cittadini e proteggere le infrastrutture.
Attenzione alle nevicate
In aggiunta a ciò, tra le 21:00 di sabato 7 dicembre e la mezzanotte di lunedì 9 dicembre, il Centro Funzionale ha dichiarato uno stato di attenzione specifico per le nevicate sulle Prealpi veronesi e vicentine. Questo avviso di pericolo è stato emesso per tenere sotto controllo l’evoluzione delle condizioni meteo e avvertire la popolazione riguardo possibili disagi legati alla neve, sia in quota che in alcune aree di fondovalle.
Un’evoluzione che chiede prudenza da parte di tutti, dal cittadino ai professionisti che operano in montagna. Rimanere informati e prepararsi a fronteggiare le situazioni di emergenza sarà cruciale nei prossimi giorni.