La serie m – il figlio del secolo, diretta da joe wright e tratta dal celebre romanzo di antonio scurati, ha ottenuto il riconoscimento di migliore serie televisiva dell’anno 2025 assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani . Ambientata nell’Italia degli albori del fascismo e interpretata da luca marinelli nei panni di benito mussolini, la produzione è disponibile in esclusiva su Sky e NOW, e ha conquistato anche il Nastro d’Argento Grandi Serie.
La trama e la produzione di m – il figlio del secolo
m – il figlio del secolo racconta la nascita e l’ascesa del fascismo in italia partendo dal personaggio di benito mussolini. La serie nasce dall’adattamento televisivo del bestseller scritto da antonio scurati e si conferma una proposta di grande impatto storico e narrativo. Luca marinelli interpreta mussolini con grande intensità, restituendo il volto di un capo destinato a cambiare per sempre la storia italiana.
Un equilibrio tra storia e cinema
La regia di joe wright contribuisce a valorizzare la ricostruzione dell’epoca, combinando una fotografia precisa con un ritmo sostenuto che mantiene alto l’interesse. La serie è prodotta da sky studios in collaborazione con the apartment, azienda del gruppo fremantle, e coinvolge anche cinecittà s.p.a. e fremantle in qualità di partner. Questo lavoro congiunto ha permesso di confezionare un prodotto che unisce rigore storico e qualità cinematografica, proponendo un ritratto vivido degli anni ’20.
Leggi anche:
I riconoscimenti ai protagonisti e la cerimonia dei nastri d’argento
Il sindacato dei giornalisti cinematografici italiani ha assegnato a m – il figlio del secolo il titolo di serie dell’anno 2025, sottolineando la validità artistica e culturale del progetto. La cerimonia di premiazione è in programma a napoli il 31 maggio, evento durante il quale verranno consegnati anche numerosi altri nastri d’argento dedicati alle grandi serie.
Tra gli attori premiati figura luca marinelli per la sua interpretazione di mussolini. Altri protagonisti selezionati sono kim rossi stuart per il ruolo ne Il gattopardo, alba rohrwacher per la partecipazione a L’amica geniale – storia della bambina perduta, monica guerritore per Inganno, e vittoria schisano in La vita che volevi. Questi riconoscimenti evidenziano un 2025 ricco di interpretazioni di alta qualità nel panorama televisivo italiano.
Le categorie e i titoli in concorso ai nastri d’argento grandi serie
Il premio Nastro d’Argento Grandi Serie si articola in cinque categorie principali che rappresentano le diverse anime della serialità italiana contemporanea: commedia, crime, drama, dramedy e film tv. Quest’anno sono 23 le serie selezionate per concorrere ai riconoscimenti, tutte diffuse sulle principali piattaforme di streaming o in onda sulle reti televisive tradizionali come rai e mediaset.
Una panoramica della serialità italiana
Questa selezione testimonia la varietà produttiva che caratterizza il mercato nazionale e la crescente attenzione del pubblico verso contenuti seriali che spaziano dal racconto storico al dramma contemporaneo. I titoli scelti si distinguono per ambientazioni, tematiche e registri differenti, offrendo così una panoramica ampia e dettagliata della narrativa audiovisiva italiana. Gli esiti di questa competizione saranno svelati durante la premiazione napoletana, aprendo nuove prospettive sui futuri sviluppi della serialità.