Fiumicino ha vissuto una giornata di profondo dolore e riflessione a causa della scomparsa di Alba Gonzales, una delle scultrici più apprezzate e influenti del panorama artistico locale e internazionale. Conosciuta non solo per le sue straordinarie opere, ma anche per il suo impegno verso la comunità, Alba ha lasciato un segno indelebile nei cuori di molti. Le esequie, celebrate nella storica Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, hanno visto la partecipazione di numerosi amici, familiari e personalità del mondo dell'arte, uniti per rendere omaggio a un’artista che ha saputo raccontare storie attraverso le sue sculture.
Un tributo all'arte: le parole del sindaco e il riconoscimento alla sua eredità
La voce della comunità
In un momento così difficile, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha espresso le emozioni di un'intera comunità, sottolineando il senso di perdita che la scomparsa di Alba Gonzales ha generato. "La sua arte, dalle forme evocative e dai significati profondi, ha celebrato la bellezza del nostro territorio e ha contribuito a dare profondità culturale alla nostra identità." Le parole del sindaco hanno risuonato come un forte abbraccio collettivo, evidenziando l'importanza dell'artista non solo come creatrice, ma anche come erede di un messaggio di inclusione e amore, visibile nella sua scultura “Il Grande Abbraccio”.
Un lascito da custodire
Tra le numerose opere donate alla comunità, spiccano il “Pescatore di Cieli” nel centro di Fiumicino e “Chira Centaura di Enea” situata nella rotonda principale di Fregene. Queste sculture non sono solo benvenute aggiunte al paesaggio urbano, ma testimonianze tangibili della vita e della visione dell’artista. Nel suo messaggio, il sindaco ha inoltre espresso la consapevolezza che l'arte di Alba continuerà a vivere, ispirando le generazioni future e mantenendo vivo il suo spirito creativo.
La cerimonia funebre e la partecipazione della comunità artistica
Un commiato solenne
L’ultimo saluto ad Alba Gonzales si è tenuto nella suggestiva Chiesa degli Artisti, un luogo emblematico per la celebrazione dell'arte e della cultura, dove hanno preso parte numerosi esponenti del mondo artistico e istituzionale. La cerimonia, officiata da Don Walter Insero, ha rappresentato un incontro di emozioni, tributi e ricordi condivisi. Il consigliere comunale di Fiumicino, Paolo Calicchio, ha sottolineato l'importanza di un simile evento, specificando che "ogni artista porta con sé un pezzo di storia, e la storia di Alba è parte integrante della nostra."
Il Centro Internazionale di Scultura Contemporanea
Un ulteriore elemento del patrimonio lasciato da Alba è il Centro Internazionale di Scultura Contemporanea, fondato a Fregene nel 1989. Questo spazio non solo ha ospitato molte delle sue opere, ma ha anche rappresentato un punto di riferimento cruciale per artisti nazionali e internazionali. Posizionato come un hub di scambio culturale, il centro ha svolto un ruolo chiave nella diffusione della cultura artistica contemporanea, creando un ponte tra passione e creazione. Durante la cerimonia, il sindaco ha ricordato come questo centro rimarrà un simbolo dell'impegno di Alba per l'arte e l'educazione culturale, servendo come eredità della sua visione.
Un ricordo vivo nel cuore della comunità
La scomparsa di Alba Gonzales ha segnato un momento di riflessione profonda non solo per la famiglia e gli amici, ma per un’intera comunità che ha vissuto attraverso le sue opere. La cerimonia funebre, carica di emozione e significato, ha dimostrato quanto l'impatto di un artista possa essere duraturo e come il presente possa essere arricchito da contributi passati. La sua arte vivrà come un faro per le generazioni future, continuando a raccontare storie ed emozioni, e mantenendo vivo il legame tra Alba e la sua amata città di Fiumicino.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2024 da Sara Gatti
