Luchè torna con un progetto discografico che coinvolge alcuni tra i nomi più importanti della scena rap italiana e ospiti internazionali. Il nuovo album, intitolato il mio lato peggiore e distribuito da Warner Music Italy uscirà il 16 maggio 2025. Questo lavoro segna un ritorno alle radici dell’artista partenopeo, mantenendo un equilibrio tra atmosfere urbane e riflessioni personali. La pubblicazione arriva dopo due singoli già apprezzati, che hanno anticipato la direzione sonora del disco.
Un cast di collaboratori che copre tutta la musica urbana italiana
Il disco il mio lato peggiore si presenta come una raccolta diversificata di collaborazioni con esponenti chiave del rap italiano. Tra gli ospiti figurano Sfera Ebbasta, Simba La Rue, Geolier, Rose Villain, Marracash, Guè e Ntò, ognuno portando il proprio stile e approccio. Non mancano nomi come Giorgia, che rappresenta una voce consolidata nel panorama italiano, insieme a giovani emergenti come Tony Effe e Coco. Luchè ha assunto il ruolo di bandiera della musica urbana italiana e il progetto dimostra anche la consapevolezza nell’attrarre artisti che mescolano urban e pop.
Presenza internazionale di rilievo nel progetto
Oltre alle presenze italiane, la novità riguarda l’inserimento di Kaash Paige, giovane interprete R’n’B degli Stati Uniti, che dà una nota internazionale all’opera. Questa scelta punta a una fusione di influenze e suoni che superano i confini nazionali, stabilendo un dialogo tra Napoli e le metropoli americane.
Leggi anche:
Le collaborazioni si distinguono per varietà e coesione, combinando flussi lirici intensi e produzioni contemporanee. Questo approccio evidenzia la volontà di Luchè di mantenere uno spettro ampio della musica urbana, pur affondando le radici nello stile che lo ha reso celebre.
Il ritorno alle origini e la ricerca personale nel nuovo disco
Con il mio lato peggiore, Luchè si riposiziona verso quelle atmosfere street che hanno contrassegnato i primi passi della carriera. La scelta di fissare al centro l’aspetto più “crudo” e sincero del vissuto è chiara nelle tracce che si susseguono. Il rapper non rinuncia mai però a temi più introspettivi, un tratto distintivo della sua scrittura.
I brani anticipatori dell’album, “Anno fantastico” in featuring con Tony Boy e Shiva e “Autostima” prodotto da Night Skinny, offrono una finestra su questa doppia anima. Il primo pezzo richiama dinamiche tra le nuove leve del rap campano, mentre il secondo mette in luce quello che si potrebbe definire un battito interiore diffuso attraverso una produzione raffinata.
Lo stile resta fedele a un’idea di narrazione rap che si muove tra l’onestà verso le proprie radici e la capacità di evolversi artisticamente. Luchè dimostra così di saper esprimere fragilità e determinazione senza smarrire la concretezza che costituisce la sua identità musicale.
Prospettive performative e live
Luchè si prepara a un calendario di eventi molto intenso dopo l’uscita dell’album. Il 5 giugno 2025 si esibirà allo stadio Maradona di Napoli, un appuntamento che conferma la sua posizione di protagonista sul territorio partenopeo. Questo concerto fungerà da vero e proprio manifesto artistico per il mio lato peggiore, regalando al pubblico un’esperienza dal vivo ricca di energia ed emozioni.
Dallo stadio Maradona l’artista partirà per una serie di date estive nei maggiori festival italiani. Questi eventi permetteranno di raggiungere platee eterogenee, facendo ascoltare dal vivo i nuovi brani che hanno suscitato interesse fin dalla pubblicazione dei singoli. Il tour si concluderà a settembre all’Unipol Forum di Milano. Questa scelta rappresenta un salto di rilievo nella strategia di diffusione del disco, puntando su location di grande rilevanza e capienza.
Gli appuntamenti live confermano quindi che l’album non è solo un lavoro da ascoltare, ma un progetto pensato anche per la dimensione performativa. Luchè mantiene un rapporto stretto con il pubblico, consolidando un dialogo quotidiano attraverso musica e presenza scenica.