Giorgia Meloni ha ribadito con chiarezza l’impegno del governo nell’affrontare il dramma della pedofilia e della pedopornografia, temi al centro di un incontro svoltosi a Roma promosso da Telefono Azzurro. La premier ha sottolineato l’importanza di un’azione concreta e coordinata per proteggere i minori, con interventi legislativi, operativi e di sensibilizzazione che coinvolgono forze dell’ordine, associazioni, istituzioni e famiglie.
Il messaggio di giorgia meloni all’evento contro l’abuso sui minori
Il 15 aprile 2025, presso la sala polifunzionale della presidenza del consiglio dei ministri a Roma, Giorgia Meloni ha partecipato all’evento “Il silenzio non protegge. L’abuso sessuale è un problema di tutti”, promosso da Telefono Azzurro. Nel suo intervento ha definito la lotta contro la pedofilia e la pedopornografia una battaglia di civiltà, impegnandosi a combatterla fino in fondo.
Meloni ha evidenziato la volontà del governo di non abbassare la guardia di fronte a un fenomeno che colpisce i minori in modo drammatico e profondo. Ha ricordato che il silenzio e l’indifferenza favoriscono il crimine e ha esortato a far emergere il problema per poterlo affrontare con strumenti adeguati. La presidente del consiglio ha richiamato l’attenzione sull’importanza di una risposta comune, che veda coinvolti sia gli organi statali sia la società civile, per non lasciare i bambini soli davanti a questo dramma.
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Strumenti legislativi e operativi per le forze dell’ordine
Un punto centrale del discorso di Meloni è stato il potenziamento delle forze dell’ordine attraverso strumenti normativi e operativi più efficaci. Il governo ha lavorato per dotare le forze di polizia di strumenti legali aggiornati, capaci di contrastare la pedopornografia e la sottrazione di minori in modo più incisivo sul campo.
Questo intervento normativo riguarda anche la cooperazione internazionale, essenziale per agire contro reti criminali che operano oltre i confini nazionali. Le istituzioni italiane hanno intensificato la partecipazione ai tavoli internazionali, rilanciando la richiesta di sforzi globali condivisi per fermare sfruttatori e trafficanti. Le nuove norme prevedono procedure più veloci per il recupero dei minori rapiti e maggiori possibilità investigative e tecniche per intercettare e bloccare il materiale pedopornografico online.
Promozione di campagne di sensibilizzazione e alfabetizzazione digitale
Meloni ha menzionato anche l’impegno del governo nella diffusione di campagne di sensibilizzazione, che coinvolgono media e territori, per accrescere la consapevolezza sul tema dell’abuso sessuale sui minori. Queste iniziative cercano di rompere i tabù e spingere a una reazione collettiva contro ogni forma di violenza.
Allo stesso tempo si lavora sull’alfabetizzazione digitale degli adulti, un aspetto chiave per proteggere i bambini nel mondo virtuale. L’accesso sempre più frequente e precoce a internet espone i minori a rischi elevati. Educare genitori, insegnanti e tutori al corretto uso delle tecnologie contribuisce a prevenire situazioni di pericolo e a riconoscere in anticipo segnali d’allarme. L’approccio include anche strumenti di monitoraggio dell’attività digitale dei minori, per cui sono previste misure che aiutano le famiglie a esercitare la propria funzione educativa in sicurezza.
Il ruolo delle associazioni e il contributo al sostegno alle vittime
Nell’intervento della premier, è stato messo in risalto il valore delle associazioni del terzo settore che operano a supporto di minori vittime di abusi e delle loro famiglie. Queste organizzazioni rappresentano un canale fondamentale nell’assistenza, offrendo vicinanza e sostegno a chi ha subito traumi.
Meloni ha espresso un riconoscimento al lavoro di Telefono Azzurro e altre realtà impegnate a fornire aiuto, assistenza psicologica, protezione, e strumenti per la denuncia. L’azione di queste associazioni non si limita all’emergenza, ma si estende alla prevenzione, individuando situazioni critiche e intervenendo tempestivamente.
Lo Stato sostiene queste realtà perché sono un ponte diretto con il territorio, capace di intercettare bisogni specifici e offrire risposte concrete, facendo emergere problemi spesso nascosti e aiutando le famiglie a tutelare i propri figli.
Una sfida aperta per mantenere la luce accesa sulla violenza contro i minori
Dal messaggio di Giorgia Meloni emerge la determinazione del governo a non lasciare quest’emergenza fuori dai riflettori. La pedofilia e la pedopornografia continuano a rappresentare ferite profonde nel tessuto sociale, alimentate dall’ombra del silenzio e dell’impunità.
L’appello al coinvolgimento diretto di tutti, dallo Stato alle famiglie, dalle forze dell’ordine alle associazioni, testimonia la consapevolezza di un problema complesso ma da affrontare senza rinunce. Le nuove norme e iniziative si configurano come parte di un percorso impegnativo per difendere i più fragili, garantendo tutele e giustizia in ogni contesto. Il governo si impegna così a mantenere viva la lotta contro abusi e sfruttamento, facendo emergere ogni segnale e accompagnando chi ha bisogno.