Lombardia, Veneto e Trentino lanciano il progetto garda unico per promuovere il lago di Garda con un marchio comune

Lombardia, Veneto e Trentino lanciano il progetto garda unico per promuovere il lago di Garda con un marchio comune

Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige uniscono risorse per promuovere il lago di Garda con il progetto “Garda unico”, puntando su turismo sostenibile, nuovi mercati internazionali e mobilità lacustre integrata.
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Lombardia, Veneto e Trentino lanciano il progetto "Garda unico" per promuovere il Lago di Garda con una strategia turistica integrata, puntando su turismo di qualità, sostenibilità e mobilità lacustre condivisa. - Gaeta.it

Lombardia, Veneto e Trentino hanno deciso di coordinare le loro risorse per valorizzare il lago di Garda attraverso un progetto condiviso chiamato “Garda unico”. L’iniziativa punta a creare un marchio unico per promuovere l’intero bacino gardesano, superando i confini regionali e mettendo in campo una strategia turistica integrata. Questa collaborazione è stata discussa in un incontro svolto a Desenzano del Garda con la partecipazione dell’assessore al turismo della Lombardia Barbara Mazzali.

Focus sui nuovi mercati e turismo di qualità

Durante il tavolo di confronto, si è deciso di rivolgere la promozione turistica a nuovi bacini di utenza, con particolare attenzione al Nord Europa e al Nord America. La scelta riflette la volontà di catturare un turismo più selezionato e consapevole. Barbara Mazzali ha chiarito che “l’obiettivo non è aumentare semplicemente i flussi, ma attrarre visitatori che rispettino il territorio, la cultura locale e contribuiscano a un ritorno economico stabile per le comunità”.

La strategia è basata su una qualità di turismo che valorizzi l’autenticità del bacino gardesano con un approccio sostenibile. I nuovi mercati identificati presentano una domanda di esperienze più genuine, legate a natura, cultura e ambiente. Questo rende il progetto coerente con le esigenze delle località coinvolte, che mirano a un turismo meno impattante e più duraturo. La programmazione tiene conto dei cambiamenti nei comportamenti dei viaggiatori, che privilegiano sempre più destinazioni attente al paesaggio e alle tradizioni.

Il ruolo strategico della navigazione laghi per la mobilità sostenibile

Una componente fondamentale del progetto Garda unico è la valorizzazione di Navigazione laghi, l’ente che gestisce i trasporti pubblici via acqua sui laghi di Garda, Maggiore e Como. L’assessore Mazzali ha ricordato come la rete dei collegamenti lacustri rappresenti un’infrastruttura chiave per spostarsi nel bacino gardesano senza ricorrere all’auto.

L’uso della navigazione via lago consente di raggiungere borghi storici, spiagge e punti di interesse culturale senza creare pressione sul traffico e sull’ambiente. Questo approccio favorisce un turismo più ecosostenibile e contribuisce a preservare il paesaggio del lago. La mobilità lacustre funge anche da collegamento fra le differenti località, facilitando visite più ampie e integrate. La sinergia tra trasporto pubblico su acqua e promozione turistica risponde alle esigenze di mobilità dei visitatori nell’area gardesana.

L’alleanza tra tre regioni per un unico modello di governance turistica

Il progetto nasce dalla volontà di Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige di superare i limiti amministrativi tradizionali. Barbara Mazzali ha spiegato che “il punto di partenza è stato mettere in comune risorse e competenze per creare una strategia che guardi al futuro del Lago di Garda come un sistema unico”. Il modello di governance intende coordinare azioni e interventi per valorizzare tutte le località che si affacciano sul lago.

L’alleanza non nasce solo per ragioni di marketing ma per impostare una gestione condivisa di promozione e tutela territoriale. Per la prima volta si concretizza un gruppo di lavoro che affronta la promozione dell’area gardesana nel suo insieme, senza separazioni regionali. Questo approccio dovrebbe garantire omogeneità nelle azioni e maggiore efficacia nel racconto del territorio. L’obiettivo di fondo è difendere e migliorare il patrimonio turistico evitando sovrapposizioni e competizioni fra aree confinanti.

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