Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha esposto le sue considerazioni in merito alla recente assunzione della presidenza dell’Alleanza delle Regioni automotive durante una conferenza tenutasi all’Autodromo di Monza. Con un’industria che conta 100mila dipendenti e 30mila aziende attive, Fontana ha sottolineato come questa posizione di leadership rappresenti un’opportunità fondamentale per far sentire la voce della Lombardia a livello europeo. L’intervento di Fontana enfatizza l’importanza di un protagonismo regionale, invitando a riflettere sulle potenzialità delle Regioni nell’ambito delle decisioni politiche europee.
Il ruolo strategico della Lombardia nel settore automotive
Lombardia, come regione, si distingue per la sua vasta rete di piccole e medie imprese caratterizzate da elevati standard tecnologici e innovativi. La presenza di un tessuto imprenditoriale così vivace non solo favorisce la crescita economica locale, ma contribuisce in modo significativo a sostenere le esportazioni. Fontana ha messo in evidenza questa realtà, sottolineando l’importanza di tutelare tali aziende per mantenere un settore automotive forte e competitivo. La presidenza dell’Alleanza delle Regioni automotive rappresenta quindi un palcoscenico ideale per promuovere specifiche esigenze e progetti che possano beneficiare dell’appoggio europeo.
L’industria automotive lombarda si posiziona come un modello di riferimento, soprattutto per quanto riguarda l’alta tecnologia. Questo settore non è solo un importante motore economico, ma anche un esempio di come la sinergia tra innovazione e tradizione possa generare risultati di eccellenza. Fontana ha espresso la necessità di garantire che le imprese lombarde possano continuare a prosperare, avendo accesso a tutti gli strumenti disponibili e non limitandosi esclusivamente all’elettrificazione, rispondendo così a una visione più ampia dello sviluppo industriale.
Critica alla visione europea sull’elettrificazione
Durante il suo intervento, Fontana ha anche sollevato preoccupazioni riguardo all’attuale approccio dell’Europa nei confronti dell’elettrificazione del settore automotive. Sottolineando che bisogna approfittare delle opportunità offerte dalla scienza e dalla tecnologia, il presidente ha esortato a non restringere le scelte future esclusivamente all’elettrico. Secondo lui, una visione così limitata potrebbe danneggiare il potenziale di innovazione del settore e ostacolare l’emergere di soluzioni alternative.
La Lombardia, forte delle sue competenze e della sua capacità di innovare, si trova dunque in una posizione unica per influenzare le politiche europee. Fontana ha ribadito il concetto che le scelte politiche devono essere informate e multidimensionali, riflettendo la varietà di tecnologie e approcci disponibili. Questo approccio non solo darebbe maggior respiro a un’industria in continua evoluzione, ma potrebbe anche posizionare la Lombardia come un leader nel panorama europeo della mobilità sostenibile.
L’importanza del supporto alle piccole e medie imprese
Fontana ha concluso il suo intervento sottolineando che la salvaguardia delle piccole e medie imprese rappresenta una priorità per la Regione. Queste strutture sono il fulcro dell’innovazione e della competitività, e un loro supporto continuo è decisivo per il futuro del settore automotive. Sostenere l’alta tecnologia e scommettere sull’innovazione non è solo una scelta economica ma un imperativo per garantire posti di lavoro e crescita.
Assumere un ruolo attivo nell’Alleanza delle Regioni automotive permette alla Lombardia di catalizzare risorse, idee e strategie, rendendo la regione un protagonista chiave nella definizione delle politiche europee. Le aziende lombarde, grazie a questo impegno, possono finalmente avere l’attenzione necessaria per prosperare nel contesto globale.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sofia Greco