l’interscambio commerciale tra friuli venezia giulia e polonia cresce nel 2024 con nuovi accordi economici

l’interscambio commerciale tra friuli venezia giulia e polonia cresce nel 2024 con nuovi accordi economici

Nel 2024 il rapporto commerciale tra Friuli Venezia Giulia e Polonia cresce con un aumento del 12,4% nelle esportazioni, spinto dal settore metallurgico e rafforzato da incontri istituzionali e investimenti nella zona economica speciale Kostrzyńsko-Słubicka.
Le28099Interscambio Commerciale Tra Le28099Interscambio Commerciale Tra
Nel 2024 il Friuli Venezia Giulia ha registrato un significativo aumento degli scambi commerciali con la Polonia, soprattutto nel settore metallurgico, supportato da incontri istituzionali e investimenti nelle zone economiche speciali polacche. - Gaeta.it

Nel 2024 il rapporto commerciale tra la regione friuli venezia giulia e la polonia ha registrato un aumento significativo sia nelle esportazioni che nelle importazioni. Dati ufficiali mostrano un incremento consistente soprattutto nel settore metallurgico. Questi sviluppi sono accompagnati da incontri istituzionali volti a rafforzare la collaborazione economica tra le due realtà, con particolare attenzione alle zone economiche speciali in polonia che attraggono investimenti italiani.

L’andamento delle esportazioni e importazioni tra friuli venezia giulia e polonia

Secondo i dati elaborati dall’ufficio studi di confindustria udine su informazioni istat, le esportazioni del friuli venezia giulia verso la polonia sono aumentate del 12,4% nel 2024 rispetto al 2023. Il valore è passato da 628 milioni di euro a 706 milioni, con il comparto metallurgico che ha guidato la crescita: da 191 milioni nel 2023 sono saliti a 251 milioni nel 2024, segnando un promettente +31%. Parallelamente, le importazioni dalla polonia verso la regione hanno fatto registrare un aumento del 6,6%, passando da 272 a 290 milioni di euro nello stesso periodo.

La polonia si conferma così il settimo partner commerciale più rilevante per il friuli venezia giulia in termini di export, mentre sul fronte delle importazioni è al dodicesimo posto. L’incremento sia in uscita che in entrata indica un rafforzamento delle relazioni economiche tra i due territori, con un coinvolgimento crescente di aziende locali che trovano sbocchi interessanti sul mercato polacco e viceversa.

Visite istituzionali per potenziare i rapporti economici tra friuli venezia giulia e polonia

Nel mese di aprile 2025, una delegazione polacca guidata dal console onorario per il friuli venezia giulia e veneto, marco ferruzzi balbi, ha visitato la confindustria di udine. Il gruppo era accompagnato anche da alessandro saglio, vicepresidente di confindustria polonia. Lo scopo dell’incontro è stato quello di approfondire le possibilità di collaborazione tra i sistemi produttivi della regione italiana e quelli polacchi.

Chiara valduga, vicepresidente vicaria di confindustria udine, ha sottolineato che “questo tipo di appuntamenti rappresentano un momento importante per rafforzare i collegamenti economici già avviati.” Ha evidenziato come “le opportunità di collaborazione siano concrete e incrementali, puntando a costruire partnership industriali stabili basate sui punti di forza di entrambe le aree territoriali.”

L’incontro ha favorito un dialogo diretto tra aziende e rappresentanti istituzionali, aprendo la strada a potenziali accordi commerciali e progetti comuni in vari settori produttivi. Si è parlato anche di strategie volte a superare eventuali ostacoli burocratici e a favorire un clima di fiducia reciproca che possa sostenere investimenti a medio e lungo termine.

La zona economica speciale kostrzyńsko-słubicka: vantaggi e investimenti per le imprese italiane

Durante l’incontro con confindustria udine, ha partecipato anche una delegazione della zona economica speciale kostrzyńsko-słubicka , localizzata nella polonia occidentale al confine con la germania. I rappresentanti hanno illustrato i benefici offerti da quest’area alle aziende straniere, con particolare attenzione alle realtà italiane interessate a espandersi o diversificare i propri investimenti.

La zona economica speciale k-s offre incentivi fiscali, tra cui l’esenzione dall’imposta sul reddito. Questa misura attira numerose imprese grazie alla possibilità di ridurre significativamente i costi tributari. Inoltre, sono disponibili aree di investimento greenfield già dotate di infrastrutture moderne, pronte per l’insediamento di nuove attività produttive.

Lo stato polacco garantisce un supporto istituzionale stabile, con una collaborazione stretta tra autorità locali e imprenditori. La zona ha già attirato circa 500 investitori, che hanno creato oltre 27.500 posti di lavoro. L’ammontare degli investimenti realizzati supera i 19,5 miliardi di zloty polacchi, evidenziando l’alto potenziale di questo territorio come polo di sviluppo economico nella regione.

Un punto di riferimento per le imprese italiane in europa dell’est

Questa esperienza sta diventando un punto di riferimento per le imprese italiane che cercano nuove opportunità in europa dell’est. La vicinanza geografica al friuli venezia giulia facilita scambi e logistica, mentre le condizioni offerte rendono conveniente concentrare risorse e attività produttive in questa zona strategica.

L’interazione fra la regione friuli venezia giulia e la polonia, sia attraverso i flussi commerciali che mediante incontri istituzionali e investimenti diretti, conferma un interesse reciproco solido. L’evoluzione di questi rapporti mostra come le due realtà europee stiano costruendo un legame sempre più stretto, con prospettive chiare di sviluppo industriale e commerciale in crescita.

Change privacy settings
×