L'importanza delle TEA per l'agricoltura italiana: evento a Verona per discuterne opportunità e sfide

L’importanza delle TEA per l’agricoltura italiana: evento a Verona per discuterne opportunità e sfide

Il convegno di Verona del 30 gennaio 2025 esplorerà le opportunità e le sfide delle Tecnologie di Evoluzione Assistita per l’agricoltura italiana, promuovendo un quadro normativo favorevole alla sostenibilità.
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L'importanza delle TEA per l'agricoltura italiana: evento a Verona per discuterne opportunità e sfide - Gaeta.it

Le Tecnologie di Evoluzione Assistita rappresentano una risorsa cruciale per l’agricoltura italiana, specialmente in un contesto caratterizzato da cambiamenti climatici e da una crescente domanda di pratiche sostenibili. Gli imprenditori agricoli si trovano ora ad affrontare una duplice sfida: da un lato la riduzione delle sostanze chimiche utilizzabili per la difesa delle colture e dall’altro la necessità di garantire produzioni adeguate. La sperimentazione delle TEA è già avviata su colture come riso e vite, ma c’è un forte richiamo a normativa specifica che ne faciliti lo sviluppo e l’adozione sul territorio.

Eventi e iniziative per la promozione delle TEA

Il 30 gennaio 2025, presso Fieragricola TECH di Verona, si terrà un convegno dal titolo “TEA: opportunità che il nostro Paese deve cogliere in pieno”. Questo incontro, promosso da Assosementi, mira a sottolineare l’importanza di un quadro normativo chiaro per le TEA, favorendo così la loro integrazione nel settore agricolo. Il convegno si aprirà con i saluti delle autorità, per poi proseguire con interventi di esperti e rappresentanti di organizzazioni agricole.

Durante il convegno si discuteranno vari aspetti legati all’introduzione delle TEA in Italia. La sessione inaugurerà con un intervento di Silvio Salvi, presidente della Società Italiana Genetica Agraria, che porrà l’attenzione su come pianificare lo sviluppo delle TEA, mentre il caso specifico della vite sarà trattato da Sara Zenoni dell’Università di Verona. Queste presentazioni punteranno a far emergere le opportunità e le sfide che le TEA presentano per la moderna agricoltura italiana.

Il contenuto della tavola rotonda

Uno dei momenti salienti dell’evento sarà una tavola rotonda che coinvolgerà figure prominenti del settore agricolo e politico italiano. Tra i partecipanti ci saranno Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato per le politiche agricole, Luca De Carlo, presidente della Commissione agricoltura del Senato, ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti. Ognuno di questi relatori offrirà la propria visione riguardo alla regolarizzazione delle TEA e alla necessità di un confronto tra le varie parti interessate.

La tavola rotonda rappresenta un’importante opportunità di dialogo e confronto tra le istituzioni e gli agricoltori. Si discuteranno le misure necessarie per supportare l’adozione delle TEA e si cercheranno soluzioni pratiche per affrontare le sfide normative. È previsto anche un intervento di Gianmichele Passarini, vicepresidente della Cia-Agricoltori Italiani, e di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, che porteranno alla luce le esigenze degli agricoltori e quelle che saranno le loro aspettative sui nuovi sviluppi.

Obiettivi futuri per l’agricoltura sostenibile

Il convegno di Verona non solo rappresenta un’occasione per discutere il presente delle TEA, ma si propone anche di tracciare una rotta per il futuro dell’agricoltura italiana. La discussione mirerà a esplorare strategie per integrare la sostenibilità nella produzione agricola, tenendo conto delle necessità economiche e ambientali. Con l’avanzare della tecnologia e l’innovazione in agricoltura, le TEA potrebbero rivelarsi fondamentali per rispondere alle sfide incombenti, come l’adeguamento ai cambiamenti climatici e l’incremento della demanda alimentare.

In questo contesto, è fondamentale che le politiche agricole e le normative si adeguino alle nuove realtà tecnologiche. Solo attraverso un approccio coordinato e una forte collaborazione tra agricoltori, istituzioni e ricercatori sarà possibile realizzare il potenziale delle TEA e garantire un futuro prospero per l’agricoltura italiana. Gli interventi programmati nel convegno potrebbero rappresentare un primo passo verso la definizione di un percorso che valorizza l’innovazione per una produzione sostenibile e competitiva.

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