La situazione della Liguria in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu offre uno spaccato complesso e articolato. Secondo il rapporto “Alle radici della sostenibilità ”, presentato a Roma dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile , la regione mostra segni di progresso ma anche aree di criticità . Mentre uno degli obiettivi si distingue per un miglioramento significativo, altri presentano risultati variabili.
Analisi degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Nei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile, solo il consumo e la produzione responsabili mostrano un netto avanzamento in Liguria. Questo obiettivo ha registrato un forte miglioramento, mentre tre obiettivi—agricoltura sostenibile, istruzione e lavoro e crescita economica—mostrano un miglioramento lieve, ma superiore alla media nazionale. Tuttavia, la regione incontra ostacoli per altri quattro OSS, che hanno mostrato segni di peggioramento: povertà , accesso all’acqua potabile, vita sulla terra e disuguaglianze. Era attesa la presentazione di un rapporto che esaminasse il posizionamento delle regioni italiane; la Liguria, in particolare, si colloca al centro di un discorso fondamentale sullo sviluppo sostenibile.
La situazione dell’economia circolare in liguria
L’economia circolare è un tema di crescente rilevanza, e la Liguria si distingue tra le nove regioni italiane in miglioramento in questo settore. Tra il 2010 e il 2022, la regione ha registrato un incremento significativo nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani, che è aumentata del 31%. Di contro, la produzione di rifiuti ha subito un calo considerevole, attestandosi a -71,6 chilogrammi per abitante. Un aspetto positivo emerge anche dal settore agricolo, dove l’uso di fertilizzanti è diminuito drasticamente, scendendo a -1605,7 kg per ettaro. Inoltre, è aumentata la superficie coltivata con metodi biologici, pure se la percentuale di persone con adeguata nutrizione ha subito un leggero calo .
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I progressi in istruzione e chiaroscuri nel mercato del lavoro
Nel campo dell’istruzione, la Liguria ha mostrato segni di sviluppo positivo, con un aumento del 4% nella formazione continua dal 2018 al 2023. Anche il numero di posti autorizzati nei servizi socio-educativi è cresciuto . Tuttavia, un aspetto che suscita preoccupazione è la continua diminuzione della quota di lettori di libri e giornali, che ha registrato un calo del 14,4%. Per quanto riguarda l’occupazione, ci sono miglioramenti significativi nel calo dei “neet” e nella contrazione della quota di lavoro part-time involontario, rispettivamente con una diminuzione del 8,5% e del 3,6% tra il 2018 e il 2023. Tuttavia, si osserva un trend negativo con un aumento del lavoro non regolare .
La situazione di salute e il ruolo della giustizia sociale
In termini di salute, la Liguria mostra un quadro di sostanziale stabilità . È emerso un calo nella quota di persone che dichiarano di fare uso abituale di alcol, un segnale positivo. Tuttavia, ve n’è anche un dato allarmante: il numero di medici disponibili nella regione ha subito una contrazione. Ciò potrebbe avere ripercussioni significative sulla salute pubblica. Inoltre, le questioni legate alla giustizia sociale, all’accesso all’energia e all’uguaglianza di genere sembrano richiedere attenzione, considerando che diverse dimensioni di queste problematiche non evidenziano miglioramenti.
La Liguria, quindi, si trova a un crocevia importante per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, con sfide da affrontare ma anche opportunità da cogliere per un futuro più saldo e giusto.