Civitanova Marche si prepara a rivoluzionare il proprio panorama imprenditoriale con un ambizioso progetto che mira a creare un moderno hub dedicato alle imprese. Questa iniziativa, presentata dal presidente della Cna Carlo D’Angelo, si propone di promuovere la crescita economica e la formazione, rispondendo così alle sfide del mercato attuale. L’ex Fiera, già utilizzata come Covid Hospital durante l’emergenza sanitaria, potrebbe presto trasformarsi nel cuore pulsante della cooperazione tra realtà produttive e operatori economici locali.
Un progetto multifunzionale per il territorio
La visione della Cna per l’ex area fieristica è chiara: creare uno spazio multifunzionale in grado di ospitare una serie di attività destinate a favorire le interazioni tra diverse realtà produttive. La struttura potrebbe includere corsi di formazione professionale, ideali per potenziare le competenze delle nuove generazioni e per offrire aggiornamenti essenziali a chi già opera nel settore. Non si tratta solo di un’opportunità formativa, ma di un vero e proprio incubatore di talenti e idee. Questi corsi saranno progettati in sinergia con istituzioni accademiche e partner locali, in modo da garantire contenuti attuali e pertinenti.
In aggiunta, il piano prevede l’organizzazione di meeting, convegni ed eventi tematici su questioni cruciali come innovazione, digitalizzazione e sostenibilità . Questi eventi rappresentano un modo per attrarre esperti del settore e discutere delle ultime tendenze e sfide, creando un ambiente favorevole alla collaborazione e allo scambio di esperienze.
Spazi di coworking per il lavoro moderno
Un altro elemento significativo del progetto è l’inclusione di spazi di coworking, studiati per supportare liber professionisti, start-up e piccole e medie imprese. Questi ambienti moderni e accessibili offriranno alle giovani imprese l’opportunità di crescere in un contesto stimolante e collaborativo. La presenza di un’area dedicata al coworking potrebbe attrarre un numero sempre maggiore di freelance e imprenditori, pronti a sfruttare le sinergie create da un contesto condiviso.
L’idea è quella di promuovere un’atmosfera di networking, essenziale per la crescita delle imprese e per agevolare la nascita di alleanze strategiche. In questo modo, ci si aspetta di sviluppare un ecosistema innovativo, in grado di rispondere alle esigenze del mercato contemporaneo, sempre più orientato verso l’interazione e le relazioni tra attori economici.
Un richiamo alle radici storiche
Carlo D’Angelo, sottolinea anche il significato storico di quest’iniziativa, ricordando che nel 2025 si celebrerà il centenario della prima fiera campionaria delle Marche, tenutasi proprio a Civitanova. Questo anniversario non può essere ignorato e il progetto si propone di rendere omaggio a questa storia, sprigionando nuove energie in un contesto che un tempo era il fulcro degli scambi commerciali e culturali.
D’Angelo ha espresso la volontà della Cna di collaborare attivamente con l’Amministrazione comunale e le autorità competenti per esplorare la fattibilità dell’iniziativa. L’obiettivo è restituire alla comunità non solo un luogo di lavoro, ma uno spazio che possa ripristinare l’importanza di Civitanova come polo attrattivo per eventi e collaborazioni a livello nazionale e internazionale.
L’ex Fiera di Civitanova Marche potrebbe, dunque, segnare l’inizio di un nuovo capitolo per la città , contribuendo a un futuro in cui lavoro, sviluppo economico e innovazione possano prosperare insieme, in un ambiente progettato per stimolare interazioni e opportunità .