Il settimanale L’espresso celebra il suo 70° anniversario con un piano di rinnovamento volto a mantenere la sua reputazione di voce autorevole nell’informazione nazionale e internazionale. Sotto la direzione di Emilio Carelli, la testata punta a un’evoluzione significativa, mirando a rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più digitale e connesso. Durante un evento che si è tenuto a Milano, Carelli ha presentato le novità che contraddistingueranno questa nuova fase, accennando ai cambiamenti strategici che coinvolgeranno il formato e il contenuto della rivista.
Le novità nel settore digitale
Riconoscendo l’importanza del mondo digitale, L’espresso ha deciso di rinnovare significativamente la sua presenza online. Felice Florio è stato nominato responsabile del sito, che subirà un restyling completo per migliorare l’usabilità e l’estetica. Questo progetto prevede non solo una nuova interfaccia, ma anche un calendario aggiornato di contenuti e notizie pertinenti per un vasto pubblico. Parallelamente, le piattaforme social si trasformeranno in spazi di interazione e approfondimento, rafforzando il legame con i lettori.
Un ulteriore elemento di innovazione è rappresentato dai podcast, che diventeranno una componente fondamentale dell’offerta informativa del settimanale. Il team di lavoro si dedicherà alla creazione di contenuti audio esclusivi, per arricchire l’esperienza dell’utente e offrire formati diversificati, capaci di attrarre ascoltatori provenienti da diversi ambiti di interesse. Questo approccio integrato mira a valorizzare la storicità della testata, fornendo al contempo un accesso moderno e interattivo alle notizie.
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Digitalizzazione dell’archivio storico
Un passo significativo del piano di rinnovamento è la digitalizzazione dell’archivio di L’espresso. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di rendere accessibili sul web articoli e testimonianze che coprono decenni di cronaca e analisi. I lettori potranno riscoprire il passato della rivista e confrontare come le questioni attuali siano state trattate nel corso degli anni. Si tratta di un’iniziativa che non solo arricchisce l’offerta informativa, ma preserva anche la memoria collettiva di eventi e personaggi che hanno segnato la storia.
In parallelo, la rivista programmerà altri eventi live, dedicati a temi centrali per il suo pubblico. Questi incontri offriranno occasioni di confronto e discussione, coinvolgendo esperti e lettori nella comprensione di argomenti cruciali del dibattito contemporaneo.
Un approccio commerciale rinnovato
La nuova direzione commerciale sotto la supervisione di Fabrizio Piscopo riflette una strategia volta a rimanere allineati con le aspettative del mercato contemporaneo. Pur mantenendo fedele l’impostazione editoriale guidata da Emilio Carelli, L’espresso si prepara a lanciare una serie di iniziative curatoriali. Queste toccheranno temi attuali come mobilità , design, sostenibilità , innovazione, food e lifestyle, trasformando la testata in un forum per l’approfondimento di questioni rilevanti per la società .
La varietà dei formati proposti risponde all’esigenza di un pubblico diversificato, offrendo accesso a contenuti pensati per stimolare il dibattito e l’informazione. L’espresso, con la sua lunga storia, si lascia alle spalle il passato per abbracciare un futuro ricco di nuove opportunità , dimostrando la propria capacità di adattamento nel panorama dell’informazione.