Le difficoltà abitative degli studenti universitari rappresentano una problematica crescente, con costi degli affitti che segnano un incremento significativo. In questo contesto, la Federazione italiana agenti immobiliari professionali ha presentato due proposte durante una recente conferenza stampa organizzata in collaborazione con Solo Affitti. Queste misure promettono di migliorare la situazione per gli studenti in cerca di casa e di rendere gli affitti più accessibili.
Aumento dell’offerta abitativa per studenti
La prima proposta della Fiaip si concentra sull’incremento dell’offerta di abitazioni disponibili per gli studenti universitari. Questa iniziativa prevede l’introduzione di un’esenzione dell’Imu per i proprietari che decidono di affittare le loro abitazioni a studenti attraverso contratti di locazione di natura transitoria, che possono durare da un minimo di sei mesi a un massimo di trentasei mesi. L’idea è quella di incentivare i proprietari a mettere a disposizione i loro immobili per gli studenti, aumentando così il numero delle case disponibili sul mercato.
Questa misura potrebbe apportare benefici sia ai proprietari, che avrebbero la possibilità di affittare senza il peso delle imposte, sia agli studenti, che avrebbero maggiore accesso a opzioni di affitto. Il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, sottolinea che una maggiore disponibilità di alloggi avrà ricadute positive non solo per gli studenti, ma anche per l’intera comunità e per gli operatori del settore immobiliare. Ci si augura che in questo modo si possa disincentivare il fenomeno del caro affitti, andando a creare un mercato più equilibrato e accessibile.
Leggi anche:
Detrazioni fiscali per studenti in affitto
La seconda proposta riguarda direttamente gli studenti in affitto e si traduce in una significativa revisione delle detrazioni fiscali. Attualmente, gli inquilini possono beneficiare di una detrazione del 19% su un massimo di 2633 euro del canone di locazione annuo, ma con la nuova proposta la Fiaip chiede di portare questa soglia a 6000 euro. Questo intervento consentirebbe una detrazione sul 30% del canone, portando a un risparmio mensile di circa 150 euro rispetto ai 40 euro attuali.
Queste misure rappresentano un passo importante verso il riconoscimento delle esigenze degli studenti e delle loro famiglie. Baccarini spiega che il miglioramento delle condizioni affittuarie non è solo una questione di politica economica, ma un decisivo intervento di supporto per il futuro degli studenti universitari. Idealmente, queste detrazioni fiscali dovrebbero alleviare il peso economico sugli studenti, permettendo di concentrare le risorse su altre spese legate all’istruzione e alla vita universitaria.
Proposta di un ministero della Casa
Oltre alle misure immediate, la Fiaip ha avanzato l’idea della creazione di un ministero della Casa e delle politiche abitative. Secondo Baccarini, questa nuova struttura è necessaria per affrontare in modo organico la questione abitativa a livello nazionale. Attualmente, molte delle competenze legate all’edilizia e all’affitto sono disperse tra diversi ministeri, rendendo difficile l’attuazione di strategie efficaci e coordinate.
Il nuovo ministero avrebbe il compito di regalare una chiara direzione alle politiche abitative, facilitando la creazione di piani strutturali per l’edilizia residenziale sia pubblica che sociale. Inoltre, potrebbe promuovere incentivi fiscali e facilitare la collaborazione tra il pubblico e il privato, assicurando che le locazioni diventino più sicure per tutti gli attori coinvolti. In un momento in cui il bisogno di abitazioni convenienti per gli studenti è in costante aumento, creare un’entità specializzata potrebbe rappresentare una soluzione chiave per le sfide abitative del futuro.
La proposta di Fiaip si distacca dall’etichetta di emergenza abitativa e la definisce come priorità nazionale, e pertanto richiede interventi immediati da parte del governo. Baccarini esprime la necessità di una regia centralizzata che possa coordinare le azioni del settore pubblico e privato per garantire un approccio integrato e praticabile alla questione abitativa in Italia.