Le province del centro italia rilanciano il dialogo per affrontare insieme le sfide comuni e lo sviluppo regionale

Le province del centro italia rilanciano il dialogo per affrontare insieme le sfide comuni e lo sviluppo regionale

Le province centrali italiane, guidate da Massimiliano Presciutti e Giuseppe Paolini, rilanciano il dialogo per coordinare azioni contro lo spopolamento e promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’Italia centrale.
Le Province Del Centro Italia Le Province Del Centro Italia
Le province centrali italiane hanno avviato un dialogo per rafforzare la collaborazione istituzionale, valorizzare il ruolo strategico dell’Italia centrale e promuovere lo sviluppo economico e sociale delle aree interne. - Gaeta.it

Un incontro virtuale ha riunito i rappresentanti delle province centrali italiane con l’obiettivo di riaprire un dialogo interrotto da tempo. Massimiliano Presciutti, presidente della provincia di Perugia, ha promosso l’evento cui hanno partecipato Giuseppe Paolini, presidente della provincia di Pesaro e Urbino, insieme ai colleghi di Arezzo, Viterbo, Siena e al vicepresidente della provincia di Terni. Si è discusso delle difficoltà che le aree interne devono affrontare e della necessità di un coordinamento più stretto per sostenere lo sviluppo economico e sociale.

La centralità dell’italia centrale come punto di incontro tra nord e sud

Durante l’incontro, è emerso il ruolo chiave dell’Italia centrale come zona di collegamento tra nord e sud del Paese. Le province coinvolte vogliono valorizzare questa posizione strategica per favorire una crescita equilibrata dei territori. Si punta a superare le frammentazioni istituzionali creando una rete stabile che consenta di affrontare insieme problemi diffusi, come lo spopolamento delle zone interne e le difficoltà economiche delle aree più marginali.

Collaborazione e azioni coordinate per le province

Giuseppe Paolini ha sottolineato che la collaborazione tra queste province è fondamentale per mettere in campo azioni coordinate. I presidenti delle amministrazioni locali hanno evidenziato l’urgenza di tutelare territori svantaggiati e rilanciare iniziative capaci di attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La posizione geografica dell’Italia centrale rappresenta una leva importante per questi obiettivi, ma richiede strumenti adeguati e un confronto costante tra enti.

Necessità di rafforzare le competenze e i mezzi delle province

Massimiliano Presciutti ha richiamato l’attenzione sul fatto che le province devono tornare a svolgere il ruolo previsto dalla legge investendole di poteri concreti. È emersa la richiesta di aumentare le competenze e le risorse per gestire efficacemente lo sviluppo locale. Solo così si potrà garantire un’azione incisiva e concreta in grado di sostenere le comunità e le economie territoriali.

Nel corso della discussione è stata evidenziata l’importanza di mantenere aperto il dialogo con le regioni e il governo nazionale. Questo confronto multilivello appare indispensabile per definire politiche coerenti e per ottenere fondi adeguati. Il coordinamento tramite l’Unione delle province italiane sarà uno strumento chiave per dare voce alle esigenze locali e sviluppare progetti condivisi.

Dialogo multilivello per lo sviluppo

Impegno per incontri territoriali e approfondimenti continui

L’incontro si è chiuso con un’intesa chiara: continuare a incontrarsi, ma stavolta nei vari territori delle province coinvolte. Questo approccio punta a favorire un confronto più diretto con le comunità locali, permettendo di ascoltare esigenze specifiche e monitorare l’efficacia delle iniziative intraprese.

Si prevede quindi un calendario di appuntamenti che passerà da Perugia a Pesaro, fino alle altre province partecipanti. Si tratta di un tentativo concreto per consolidare la collaborazione istituzionale e per mettere le basi di un’azione condivisa di rilancio, con un occhio sempre rivolto verso la valorizzazione del centro italia come motore di coesione e progresso territoriale.

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