La croazia si conferma meta ideale per chi ama scoprire paesi e paesaggi in bicicletta. Strade secondarie poco trafficate e percorsi dedicati permettono di attraversare zone ricche di storia, come ville veneziane e fortezze austro-ungariche, senza dimenticare i siti patrimonio dell’Unesco. Dalle coste della dalmazia alle verdi vallate della slavonia, passando per la capitale zagabria e l’istria, questo paese offre un senso di libertà e tranquillità ai ciclisti, con un clima estivo generalmente dolce grazie alla brezza marina.
Sicurezza e varietà dei percorsi ciclabili croati
In molte zone della croazia le piste ciclabili si sviluppano su strade secondarie dove il traffico veicolare è limitato, riducendo rischi per chi pedala. Questo favorisce un’esperienza rilassata, adatta sia a chi si avvicina al ciclismo per turismo sia agli appassionati più esperti. I percorsi attraversano aree naturali di grande valore e portano a scoprire siti storici di rilievo, come il parco nazionale dei laghi di plitvice, il più antico e vasto del paese, noto per i suoi scenari e cascate spettacolari.
Un clima ideale per pedalare
Il clima contribuisce al comfort durante le escursioni: estati calde ma non troppo afose grazie alla ventilazione marina, specialmente sulla costa. Questa condizione permette di pedalare senza eccessivo caldo, amplificando il piacere di esplorazioni lunghe o giornate intere in sella.
Negli ultimi anni, eventi come la fiera del cicloturismo di bologna hanno evidenziato l’interesse per la croazia in chiave bike friendly. L’ente nazionale croato per il turismo e alcune regioni chiave, tra cui istria, quarnaro, zagabria e međimurje, hanno presentato itinerari dedicati: da coste e isole, a campagne e città, per soddisfare diversi tipi di viaggiatori.
L’istria: ciclovie tra villaggi e percorsi su ex linee ferroviarie
L’istria vanta circa 160 piste ciclabili di diversa difficoltà, abbinate a più di 130 strutture ricettive bike friendly con servizi come officina base, rimessaggio sicuro e punti di ricarica per e-bike. Il noleggio si può organizzare agevolmente in molte località, con possibilità di lasciare la bici in punti diversi da quelli di partenza.
Due percorsi particolari con valore storico e naturalistico sono la parenzana e la štrika. La parenzana, aperta dal 2002, segue il tracciato di una vecchia ferrovia per circa 123 km, da plovanja sul confine sloveno fino a parenzo. Lungo il cammino si attraversano boschi, borghi e alcuni ponti e gallerie, con dislivelli moderati che si prestano anche ai ciclisti meno esperti.
Percorso della štrika
La štrika, invece collega l’interno dell’istria con rovigno attraversando circa 20 km, ideale per una gita di un giorno. In istria si trovano anche numerosi sentieri per trekking e camminate, circa novanta, di cui venti in zone montuose, per chi cerca di alternare ciclismo e passeggiate immersi nella natura.
Un’attrazione importante è il bike park di rabac, dove chi pratica mountain bike trova discese tecniche e percorsi adatti a diversi livelli di esperienza.
Il quarnaro e il binomio bici e barca tra natura e sapori
Questa regione comprende una costa frastagliata, molte isole profumate e montagne: un’ambientazione perfetta per chi ama pedalare a contatto con l’ambiente. Nel 2026 il quarnaro è stato nominato regione europea della gastronomia, riconoscimento che sottolinea le eccellenze enogastronomiche di quest’area.
Le piste ciclabili del quarnaro offrono una varietà di tratti, da salite impegnative a zone pianeggianti. Due parchi naturali, risnjak e učka, permettono di avvicinarsi alla flora e fauna locali in sicurezza, a pochi chilometri da città come delnice e opatija.
Esperienza bici e barca
Una particolare esperienza è il connubio “bici e barca”: tour che combinano escursioni su due ruote e spostamenti via mare, per esplorare isole e coste con un ritmo alternato. Il mare pulito e l’aria fresca aggiungono valore a questi itinerari, rendendoli accessibili anche a chi non è allenato ma cerca una vacanza attiva e serena.
Zagabria: pedalare tra storia e spazi urbani
La capitale zagabria ha una tradizione ciclistica che risale al XIX secolo, quando ladislav belus acquistò un velocipede alla mostra mondiale di parigi nel 1867. Da allora la città ha sviluppato infrastrutture per favorire bici come mezzo quotidiano e per tempo libero.
Zagabria propone piste panoramiche e percorsi adatti anche alle famiglie. Lungo questi itinerari si trovano oasi gastronomiche dove gustare piatti locali e vini, oltre a tanti spazi culturali e architettonici. La bicicletta apre la strada a una visita lenta, che svela angoli meno noti e scorci autentici di questa città.
Lungo i viali, oltre ai luoghi monumentali, si incontrano parchi e quartieri dove pedalare in sicurezza, lontano dal traffico intenso. Qui la bici si conferma strumento per connettersi col territorio e approfondire l’esperienza turistica.
Pedali tra natura e monumenti
Međimurje: pedalate tranquille tra fiumi e colline
La regione di međimurje presenta una rete di piste ciclabili lunga 888 km, distribuita su percorsi asfaltati e sterrati che possono soddisfare diverse esigenze. I tracciati lungo i fiumi mura e drava evitano dislivelli impegnativi, così da permettere uscite tranquille e adatte a tutti i ciclisti.
Molti villaggi pittoreschi si affacciano su questi percorsi, offrendo occasioni di sosta per assaggiare specialità locali. Questa zona è famosa anche per le sue terme con sorgenti d’acqua dalle proprietà curative. I viaggiatori in bici si traducono in una passeggiata alla scoperta di vigneti, antichi casolari e paesaggi naturali, con possibilità di spostarsi anche sulle chiatte lungo i fiumi.
Chi cerca difficoltà può trovare sentieri più tecnici nelle colline, mentre chi preferisce rilassarsi può scegliere percorsi pianeggianti e visite culturali. Nelle ciclovie di međimurje convivono paesaggi e tradizioni, dando forma a un’esperienza variegata che racconta la croazia meno nota ma altrettanto affascinante.