La Settimana Europea delle Regioni e delle Città è un evento annuale che si pone come palcoscenico per le politiche regionali europee. Quest’anno, Le Marche sono state rappresentate da una delegazione della Società Sviluppo Europa Marche , composta da Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli. Durante questi quattro giorni, le regioni di tutta Europa si sono incontrate per discutere e condividere esperienze e pratiche, dimostrando l’importanza del livello locale nella governance dell’Unione Europea.
La settimana europea delle regioni e delle città: obiettivi e temi
L’evento è un’importante manifestazione dedicata alla politica regionale e gestita dal Comitato delle Regioni. Si svolge in un ambiente altamente interattivo, favorendo il dialogo e la collaborazione tra i partecipanti. Tra le attività principali della settimana figurano sessioni plenarie, workshop e incontri tematici, il tutto volto a illustrare come le città e le regioni possono contribuire alla crescita e all’occupazione attraverso pratiche efficaci.
Quest’anno, il programma ha incluso focus su temi cruciali come la cooperazione per la resilienza climatica e le strategie di sviluppo sostenibile. Le Marche hanno partecipato attivamente a due eventi chiave: “Regioni Mediterranee: cooperare per la resilienza climatica” e “Strategie di sviluppo sostenibile – Fattori di coerenza e competitività delle politiche regionali”. Questi incontri hanno rappresentato un’importante opportunità per discutere delle sfide e delle opportunità che le regioni mediterranee affrontano nella gestione della sostenibilità ambientale.
Leggi anche:
La partecipazione di svem e le interazioni con altri rappresentanti
La delegazione delle Marche ha svolto un ruolo attivo all’interno delle varie sessioni della settimana, partecipando alla seduta plenaria del Comitato delle Regioni al Parlamento Europeo. Hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con altri rappresentanti politici e funzionari regionali, ampliando la propria rete di contatti e apprendimento. Non è mancato il dialogo con Andrea Putzu, consigliere regionale e membro del Comitato delle Regioni, insieme a Antonella Passarani, referente dell’Ufficio Europa della Regione Marche, che hanno contribuito a rendere ancora più proficuo il dibattito.
Monica Mancini Cilla ha testimoniato l’importanza di queste interazioni, sottolineando come il confronto con le best practice di altre regioni sia fondamentale per il miglioramento delle politiche locali. La condivisione di esperienze ha permesso di identificare strategie di successo e nuove idee per affrontare le sfide economiche e sociali, rendendo Le Marche parte attiva di un dialogo europeo più ampio.
Impatti e partecipazione all’evento
La Settimana Europea ha visto la partecipazione di oltre diecimila visitatori, tra cui più di mille oratori provenienti da tutta Europa e da altre parti del mondo. Questo afflusso avviene nell’ambito di una manifestazione che dal 2003 ha cercato di ampliarsi, diventando un punto nevralgico per la comunicazione e la creazione di reti tra regioni e città. La presenza di rappresentanti politici, funzionari, esperti e accademici offre, infatti, l’opportunità di scambiare idee e pratiche innovative, puntando a un miglioramento concreto della vita dei cittadini attraverso un uso efficiente dei fondi dell’UE.
Attraverso questi eventi, le regioni possono mostrare al pubblico come i finanziamenti europei possano tradursi in politiche attive che arricchiscono la vita quotidiana. Le Marche hanno dimostrato di essere impegnate non solo in un percorso di crescita economica, ma anche nella promozione della coesione sociale e nella costruzione di un futuro sostenibile.