La Regione Lazio, attraverso Arsial, inizia un’importante iniziativa per promuovere le eccellenze agroalimentari locali. Con il lancio di un nuovo bando, si mira a incentivare il settore dell’eno-oleoturismo e a sostenere la diversificazione agricola, rafforzando i legami tra cultura, turismo e patrimonio agroalimentare. Questo progetto si inserisce nel contesto della Legge Regionale n. 14/2023 e promette di valorizzare i prodotti tipici laziali, integrandoli con le bellezze naturali e culturali della regione.
Dettagli del bando per l’eno-oleoturismo
Il primo bando messo a disposizione prevede contributi a fondo perduto che possono raggiungere fino all’80% delle spese sostenute per i progetti approvati. L’obiettivo è incentivare la promozione delle attività legate all’enoturismo e all’oleoturismo, essenziali per il rilancio di questi settori fondamentali per l’economia locale. Questo sostegno economico è rivolto a diverse tipologie di operatori, tra cui aziende agricole, cantine, frantoi e consorzi di tutela presenti nel Lazio.
In particolare, gli importi dei contributi saranno calibrati in base alla grandezza e alla capacità produttiva degli operatori. Le agevolazioni possono arrivare fino a un massimo di 15.000 euro per ogni progetto, fornendo così un valido supporto a chi desidera investire in iniziative che contribuiscano alla crescita del territorio. Saranno considerati ammissibili molteplici interventi, dalla formazione del personale alla creazione di strategie di comunicazione digitale, fino ad arrivare a attività di valorizzazione del territorio e ricerche di mercato.
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Obiettivi strategici per la valorizzazione del territorio
Secondo le dichiarazioni dell’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, questo bando è un passo decisivo per rafforzare un settore che ha un potenziale significativo per l’economia agricola della regione. L’intento è non solo quello di promuovere i prodotti “Made in Lazio”, ma anche di preservare e valorizzare il patrimonio culturale unico del territorio. Righini sottolinea come l’eno-oleoturismo non rappresenti solo un ambito economico, ma costituisca anche un importante strumento per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del Lazio.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio, volto a rilanciare il turismo enogastronomico e a rendere la regione una meta attirante per turisti in cerca di esperienze legate al cibo e al vino. Il coinvolgimento attivo di differenti attori locali, come aziende vitivinicole e frantoio, gioca un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il bando si propone di stimolare creatività e innovazione tra gli operatori locali, spingendoli a elaborare progetti sostenibili e ricchi di potenzialità.
Tempistiche e modalità di partecipazione al bando
Per quanto riguarda le tempistiche, i soggetti interessati a partecipare al bando hanno tempo fino al 7 marzo 2025 per presentare le domande. È importante ricordare che le istanze dovranno essere inviate esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo ufficiale di Arsial. Sul portale di Arsial, gli operatori troveranno la documentazione necessaria e ulteriori dettagli utili per una corretta presentazione delle domande.
Il Commissario Straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa, ha evidenziato la volontà dell’agenzia di ricoprire un ruolo da partner strategico per le imprese di questo settore. Sostenendo progetti che esaltano le risorse locali, l’agenzia punta a migliorare l’appeal del Lazio come destinazione enogastronomica, in grado di offrire esperienze autentiche e indimenticabili ai visitatori.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le aziende del Lazio desiderose di investire nel proprio futuro e di contribuire attivamente alla crescita del comparto agroalimentare della regione.