Lavoratori in sciopero per stipendi non pagati: vertice in programma per fine settimana

Lavoratori in sciopero per stipendi non pagati: vertice in programma per fine settimana

Tensione crescente tra i lavoratori dell’Aurelia Bis per il mancato pagamento degli stipendi; sciopero prolungato fino al 3 dicembre in attesa di un incontro con il Prefetto di Savona.
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Lavoratori in sciopero per stipendi non pagati: vertice in programma per fine settimana - Gaeta.it

La tensione tra i lavoratori impegnati nel completamento dell’Aurelia Bis, che collega Albisola Superiore e Savona, è salita alle stelle a causa del mancato pagamento degli stipendi. I dipendenti hanno deciso di prolungare lo sciopero fino al 3 dicembre, data in cui il Prefetto di Savona ha convocato un incontro per chiarire la situazione. Questa vertenza coinvolge non solo i sindacati e i lavoratori, ma anche importanti attori del settore come Anas e la Cassa edile.

L’importanza del tavolo di confronto

La convocazione del Prefetto di Savona rappresenta una possibile via d’uscita da una situazione che si fa sempre più critica. Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria, ha espresso soddisfazione per l’incontro previsto, in cui parteciperanno le organizzazioni sindacali, Anas, il commissario straordinario Castiglioni e un rappresentante di Savona Scarl, che include Ici . Questo tavolo di confronto potrebbe rivelarsi cruciale per risolvere le problematiche legate ai pagamenti e al futuro dei lavori.

I lavoratori hanno manifestato una forte determinazione nel far valere i propri diritti, continuando lo sciopero finché non verranno garantite le retribuzioni. La situazione attuale prevede la presenza di solo due operai nel cantiere, impiegati unicamente per garantire la messa in sicurezza dell’area. Questo ridotto numero di personale mostra chiaramente quanto possa essere alta la posta in gioco.

Le problematiche economiche dei settori coinvolti

I dipendenti della costruzione non ricevono stipendi da due mesi, il che ha creato un clima di frustrazione e preoccupazione. Tafaria ha sottolineato che, sebbene siano stati fatti dei bonifici, le buste paga non sono state ancora distribuite. La questione non si limita ai pagamenti individuali: Ici deve anche somme significative alla Cassa edile, complicando ulteriormente la situazione.

Questa mancanza di pagamenti ha ripercussioni dirette sui lavoratori, in quanto potrebbero perdere la gratifica natalizia attesa dalla Cassa edile. Inoltre, la situazione finanziaria instabile dell’azienda ha reso impossibile il completamento dei lavori, dal momento che l’impresa non è in possesso del Durc , fondamentale per garantire la legalità e la sicurezza nel cantiere. Senza tale documento, sorgono interrogativi sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, ulteriore fattore di preoccupazione.

Gli sviluppi futuri e le attese

Il termine dello sciopero è fissato per il 3 dicembre, ma la riuscita del vertice convocato dal Prefetto sarà determinante. Le organizzazioni sindacali sono pronte a discutere di soluzioni immediate e a lungo termine per affrontare le incertezze economiche cui i lavoratori stanno facendo fronte.

In attesa dell’incontro, la tensione nel cantiere dell’Aurelia Bis resta palpabile, mentre i lavoratori sperano in un esito positivo che possa riportare un po’ di serenità nelle loro vite. È chiaro che la questione solleva temi non solo legati ai diritti dei lavoratori, ma anche alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, elementi non trascurabili in questo contesto. Villaggio, come nelle costruzioni, il benessere dei lavoratori deve rimanere un obiettivo prioritario.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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