Si avvicina un momento cruciale per i lavoratori della Teknoservice e della Logitech, aziende dell’indotto Stellantis a San Nicola di Melfi, in provincia di Potenza. Dal 21 novembre scorso, i dipendenti di queste due compagnie sono in sciopero, e l’attenzione è rivolta all’incontro programmato domani presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La situazione è particolarmente preoccupante, dato che dal 2 gennaio prossimo, 90 dei circa 400 lavoratori totali riceveranno la comunicazione di licenziamento, con altre centinaia che potrebbero seguire lo stesso destino.
Il sit-in davanti allo stabilimento
Oggi, prima dell’incontro ministeriale, i lavoratori hanno organizzato un sit-in davanti ai cancelli dell’ingresso B dello stabilimento. La manifestazione ha visto la partecipazione di molti familiari, sottolineando il carattere familiare e collettivo della lotta. Durante il sit-in, è emerso chiaramente che i lavoratori considerano l’incontro di domani come fondamentale per il loro futuro. Molti hanno espresso il rifiuto dell’idea che la cassa integrazione rappresenti una soluzione adeguata alla loro situazione. Questo sentimento di insoddisfazione rispecchia una richiesta più ampia di certezze e stabilità .
Le dichiarazioni dei sindacalisti
Antonio Cefola, segretario generale della Uiltrasporti Basilicata, ha commentato la situazione con toni decisi. “Non possono bastare gli ammortizzatori sociali”, ha affermato, lasciando intendere che i lavoratori non si accontenteranno di soluzioni temporanee. Ciò che serve, secondo Cefola, sono garanzie di un futuro occupazionale sicuro. Sulla stessa lunghezza d’onda, è stata espressa la speranza che il Ministro Urso possa trovare soluzioni concrete per tutelare i posti di lavoro. Tuttavia, il segretario ha anche sottolineato l’importanza di monitorare l’approccio del Governo e, in particolare, la risposta di Stellantis, azienda madre.
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Nuove assemblee per future decisioni
Il clima di attesa è palpabile e il 11 gennaio si terrà un’altra assemblea a San Nicola di Melfi, dove i lavoratori si riuniranno per valutare l’esito dell’incontro romano. Durante questa assemblea, sarà presente anche una delegazione lucana per discutere le azioni da intraprendere. Questo incontro rappresenta un passaggio fondamentale per la definizione delle strategie da adottare nelle prossime settimane. L’attenzione rimane alta su come il Ministero risponderà alle richieste di sicurezza e stabilità lavorativa in un periodo così critico per i lavoratori in sciopero e le loro famiglie.