Latina ospita l'incontro "Sorridere al domani" per affrontare il disagio giovanile

Latina ospita l’incontro “Sorridere al domani” per affrontare il disagio giovanile

A Latina, l’iniziativa “Sorridere al domani” affronta il disagio giovanile attraverso sport e cultura, promuovendo resilienza e autostima con esperti e testimonianze significative per i giovani.
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Latina ospita l'incontro "Sorridere al domani" per affrontare il disagio giovanile - Gaeta.it

Una nuova iniziativa si prepara a prendere vita a Latina, con l’obiettivo di affrontare direttamente il disagio giovanile attraverso lo sport e la cultura. Il secondo appuntamento dell’iniziativa denominata “Sorridere al domani. Dal contrasto del disagio alla promozione del benessere adolescenziale” avrà luogo domani presso l’istituto comprensivo Vito Fabiano. Questa serie di incontri mira a fornire strumenti utili ai giovani nella costruzione della propria resilienza e autostima, tramite il supporto di esperti e testimoni che racconteranno le loro esperienze.

Il progetto e il suo significato

Sorridere al domani” è un’iniziativa promossa dalla Onlus Il Sorriso di Matilde insieme alla casa editrice Lab DFG. Questa collaborazione nasce dalla necessità sempre più urgente di rispondere ai segnali di disagio che i giovani possono manifestare nella loro quotidianità. Si riconosce, infatti, che il disagio adolescenziale è una tematica complessa che richiede risposte rapide e coordinate.

Attraverso questo progetto, si desidera aiutare i ragazzi a sviluppare non solo competenze necessarie per affrontare le difficoltà, ma anche un senso di appartenenza e comunità. La scelta di integrare le componenti sportive e culturali è strategica: entrambe offrono spazi di inclusione e opportunità di crescita personale. Lo sport, in particolare, agisce come un catalizzatore di benessere, favorendo l’autodisciplina e il rispetto reciproco.

Le esperienze condivise durante gli incontri potrebbero fornire ai partecipanti nuovi strumenti interpretativi per affrontare le sfide del presente e del futuro. Le storie di successo e le metodologie pratiche che saranno presentate mirano a creare una connessione tra gli esperti e i giovani, rendendo il messaggio di sostegno e empowerment chiaramente percepito.

Gli esperti e i relatori coinvolti

La varietà di professionalità che parteciperà all’incontro arricchisce ulteriormente il progetto. Gli ospiti comprendono figure di spicco, come l’educatrice TNPEE Claudia Carletti, che porterà la sua esperienza diretta con i ragazzi in situazioni di disagio. Questo interverrà senza dubbio a stimolare una riflessione profonda sui metodi di supporto ai giovani.

Luca Zavatti, campione paralimpico, offrirà una testimonianza personale che parla della resilienza e della capacità di superare ostacoli. Attraverso le sue parole, i ragazzi potranno comprendere il valore del perseverare nonostante le difficoltà. La presenza di Maria Corsetti, giornalista e mediatrice penale, avrà l’obiettivo di trattare l’aspetto educativo e sociale del fenomeno giovanile, gettando luce su come l’educazione possa svolgere un ruolo chiave nel prevenire e affrontare situazioni di disagio.

Elisabetta De Biaggio, presidente della Onlus Il Sorriso di Matilde, porterà il suo punto di vista sul significato sociale e umano dell’iniziativa. Le sue conclusioni potranno rivelarsi fondamentali per comprendere l’impatto che le azioni intraprese possono avere sulla comunità. A moderare l’incontro sarà Giovanni Di Giorgi, editore e avvocato, la cui esperienza sarà preziosa per mantenere vivo il dibattito tra i partecipanti.

Un’opportunità di crescita per i giovani

L’evento rappresenta una significativa occasione di crescita per i giovani di Latina. Con l’auspicio di attrarre un pubblico attivo, il progetto “Sorridere al domani” si avvale di una struttura didattica che promuove il dialogo e il dibattito. Pertanto, la presenza di diversi esperti consente di affrontare le tematiche legate al disagio giovanile da molteplici punti di vista.

In un contesto sociale dove il benessere mentale e fisico dei giovani è sempre più al centro dell’attenzione, iniziative come questa sono fondamentali. Consentono di rompere il silenzio attorno a un fenomeno che può essere stigmatizzato e, di conseguenza, affrontato con minore efficacia. L’appuntamento di domani si preannuncia un importante passo verso una sensibilizzazione maggiore e la costruzione di una rete di supporto per i giovani in cerca di aiuto e orientamento.

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