Latina: grande chiusura del 60° Festival Pontino di Musica con Sara Mazzarotto e Claudio Pasceri

Latina: grande chiusura del 60° Festival Pontino di Musica con Sara Mazzarotto e Claudio Pasceri

Il Campus Internazionale di Musica di Latina ospita il 29 novembre un concerto con Sara Mazzarotto e Claudio Pasceri, celebrando il 60° Festival Pontino con un repertorio che spazia dal Settecento a composizioni contemporanee.
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Latina: grande chiusura del 60° Festival Pontino di Musica con Sara Mazzarotto e Claudio Pasceri - Gaeta.it

Il Campus Internazionale di Musica di Latina ospiterà un evento musicale di grande spessore venerdì 29 novembre, in occasione della conclusione del 60° Festival Pontino di Musica. I virtuosi del violino e del violoncello, Sara Mazzarotto e Claudio Pasceri, si esibiranno alle 18:00 presso il Circolo Cittadino Sante Palumbo. Il concerto prenderà il via con un repertorio che spazia dal Settecento fino a composizioni contemporanee, offrendo un affascinante viaggio sonoro.

Il programma del concerto

Il concerto di venerdì avrà inizio con il Preludio e Ciaccona di Ivan Fedele, un brano per violoncello solo pubblicato nel 2010 e tratto dalla Suite Francese III. Questo pezzo contemporaneo sarà seguito da due Capricci di Niccolò Paganini, celebri per la loro complessità tecnica, scritti intorno al 1800. Nello specifico, verranno eseguiti i Capricci n. 10 e n. 23, che rappresentano una sfida per ogni musicista. A questi brani tradizionali faranno seguito due Capricci moderni del compositore Salvatore Sciarrino, n. 1 e n. 2, i quali continuano a esplorare nuove sonorità e tecniche di esecuzione.

L’esecuzione della Sonata n. 11 in D, RV 9 di Antonio Vivaldi, una composizione dedicata a re Federico IV di Danimarca, porterà l’ascoltatore nel mondo barocco. Questo pezzo, inserito nel corposo Opera II del compositore veneziano, rappresenta un momento di alta liricità e intrigo musicale. Il culmine del concerto arriverà con la Ciaccona dalla Partita n. 2 in Re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach, un brano considerato essenziale per il repertorio violinistico e che ha segnato la storia della musica classica.

Un importante elemento di novità sarà rappresentato dalla prima esecuzione di Highways and Byways per violino e violoncello, composta da Edoardo Dadone nel 1992. Questa composizione riflette l’impegno di Mazzarotto e Pasceri nella promozione della musica contemporanea e delle nuove generazioni di compositori.

Gli artisti protagonisti

Sara Mazzarotto è una violinista di grande talento, riconosciuta nel panorama musicale italiano. Nel 2023, ha ottenuto il secondo posto alla quarta edizione del Premio Riccardo Cerocchi. La sua formazione è avvenuta presso il Conservatorio di Padova, dove ha conseguito il diploma cum laude a soli diciotto anni. Successivamente, si è perfezionata al Conservatorium van Amsterdam, sotto la guida di Ilya Grubert e Maria Milstein. Mazzarotto ha anche seguito corsi di perfezionamento con Salvatore Accardo, una figura di spicco nel mondo della musica, presso l’Accademia Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena. Attualmente, studia all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Sonig Tchakerian.

Il suo repertorio è variegato e spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, in particolare si dedica alla musica da camera. Nel corso della sua carriera, ha collaborato con nomi illustri come Salvatore Accardo, Andrea Lucchesini, e membri dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, portando la sua musica in numerosi contesti prestigiosi.

Claudio Pasceri si distingue come uno dei più noti violoncellisti italiani della sua generazione. La sua carriera lo ha portato a esibirsi in importanti location internazionali, tra cui la Tonhalle di Zurigo, il Teatro Olimpico di Vicenza, e il Lincoln Center di New York. Pasceri è noto anche per la sua attività didattica, tenendo regolarmente masterclass e seminari per istituzioni prestigiose in tutta Europa, compresi il Conservatorio Superiore del Liceu di Barcellona e la Leeds University.

La combinazione dei talenti di Mazzarotto e Pasceri promette di offrire un concerto indimenticabile, attestando l’importanza di eventi come il Festival Pontino nella promozione della musica di alta qualità e nella valorizzazione dei musicisti emergenti.

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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