L'arte come espressione di libertà: a Gorizia la mostra dedicata a Franco Basaglia

L’arte come espressione di libertà: a Gorizia la mostra dedicata a Franco Basaglia

La mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà” a Gorizia celebra Franco Basaglia, presentando opere di 39 artisti italiani e sloveni che esplorano la salute mentale e l’espressione emotiva.
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L'arte come espressione di libertà: a Gorizia la mostra dedicata a Franco Basaglia - Gaeta.it

Scoprire e riflettere: questi sono i principi che guidano la mostra “I luoghi dell’incertezza e le emozioni della libertà”, che si inaugurerà domani pomeriggio a Gorizia, in occasione delle celebrazioni per Go! 2025 – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura. L’evento mette in mostra le opere di 39 artisti, principalmente italiani e sloveni, molti dei quali sono goriziani, rendendo omaggio al famoso psichiatra Franco Basaglia e ai suoi significativi contributi alla psichiatria.

Dettagli sull’evento: dove e quando

L’inaugurazione della mostra avverrà alle 17 presso la sala mostre dell’auditorium della Cultura friulana. Questo spazio diventa un’importante piattaforma di scambio culturale, ospitando non solo opere d’arte, ma anche momenti di incontro con alcuni degli artisti. Questi ultimi racconteranno la genesi delle loro creazioni, svelando le ispirazioni e i pensieri che hanno portato alla realizzazione delle opere esposte.

La mostra rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di entrare in contatto diretto con i creatori e di comprendere profondamente il loro punto di vista. L’interazione non si limita alla semplice osservazione delle opere, ma si estende a una discussione attiva, che permette di esplorare più a fondo il significato delle emozioni espresse attraverso l’arte.

Franco Basaglia e l’eredità culturale

Franco Basaglia è stato un pioniere nella riforma della psichiatria in Italia. La sua lotta contro i pregiudizi e le pratiche repressive ha aperto la strada a un nuovo modo di concepire la salute mentale, basato sulla dignità e sulla libertà degli individui. Questa mostra vuole continuare a riflettere su quell’eredità, non solo attraverso la biografia dell’uomo ma anche attraverso le emozioni che il suo pensiero ha evocato in tanti artisti.

Le opere esposte narrano, in modo alternato, il difficile percorso verso una libertà espressiva e emotiva completa. Non si tratta di semplici rappresentazioni della figura di Basaglia, ma di esperienze artistiche che portano alla luce il viaggio interiore delle persone che hanno vissuto, e continuano a vivere, i conflitti legati alla salute mentale.

Opere e artisti: un viaggio all’interno dell’arte

La varietà delle opere presenti in mostra riflette la pluralità delle interpretazioni che gli artisti hanno dato al tema di Basaglia. Molti di loro si sono lasciati ispirare dall’icona di Marco Cavallo, famosa figura legata alla storia del movimento di riforma psichiatrica italiano. Altri artisti, invece, hanno privilegiato il segno e le tracce lasciate dall’informale, creando opere che sfiorano atmosfere simboliche e allusive.

All’interno della rassegna, si potranno trovare lavori che si concentrano su figure evocative, a volte distinte e altre volte più astratte, ma sempre riconoscibili. Alcuni pezzi includono ritratti che catturano essenze e stati d’animo, esprimendo visualmente il messaggio di libertà e di capacità espressiva che Basaglia ha tanto sostenuto. Questa diversità stilistica offre al visitatore un’esperienza ricca e articolata, invitandolo a riflessioni personali e collettive.

L’arte, quindi, si presenta non solo come un mezzo di espressione, ma anche come una forma di dialogo che continua a nutrire il pensiero critico e la sensibilizzazione verso temi fondamentali della società contemporanea. La mostra a Gorizia rappresenta così un importante tributo a un pensiero innovativo e profondo, che merita di essere conosciuto e discusso.

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