L'Aquila ospita il 20° Premio del Gusto della Stampa Estera, omaggiando l'agroalimentare italiano

L’Aquila ospita il 20° Premio del Gusto della Stampa Estera, omaggiando l’agroalimentare italiano

Il 23 novembre all’Aquila si svolgerà la 20/a edizione del Premio del Gusto della Stampa Estera, celebrando l’eccellenza dell’agroalimentare italiano e il suo impatto culturale internazionale.
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L'Aquila ospita il 20° Premio del Gusto della Stampa Estera, omaggiando l'agroalimentare italiano - Gaeta.it

Il 23 novembre si celebra l’importante evento dedicato all’agroalimentare italiano, in una delle città simbolo della cultura e tradizione gastronomica del Paese. La 20/a edizione del Premio del Gusto della Stampa Estera in Italia si terrà all’Aquila, nella suggestiva Sala ipogea del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Questo riconoscimento, che varia la sua sede ogni anno, si è affermato come un fondamentale appuntamento per discutere e apprezzare l’eccellenza del made in Italy alimentare attraverso gli occhi dei giornalisti stranieri che risiedono in Italia.

L’importanza del Premio del Gusto nel panorama agroalimentare

Il Premio del Gusto rappresenta una piattaforma unica per portare alla luce il valore e le peculiarità dell’agroalimentare italiano. I corrispondenti stranieri che partecipano sono testimoni privilegiati di come le tradizioni culinarie e i prodotti tipici italiani siano percepiti al di fuori dei confini nazionali. Questo riconoscimento non solo celebra i produttori e i divulgatori che si distinguono, ma offre anche un’occasione per riflettere sulla crescita e l’evoluzione del settore agroalimentare.

La scelta di tenere l’evento all’Aquila è emblematico, considerando che la regione Abruzzo possiede otto distretti alimentari, un chiaro segnale di come quest’area sia un hub significativo nel panorama agroalimentare italiano. Questo terreno fertile è il risultato di un impegno costante e di una tradizione che valorizza i prodotti locali, con un accento particolare su pratiche di agricoltura sostenibile e sulla promozione del territorio. La manifestazione riunisce rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, giornalisti, produttori e appassionati del settore, creando un ambiente di collaborazione e scambio di know-how.

I vincitori del Premio e il riconoscimento delle eccellenze

In questa edizione, la giuria ha selezionato una rosa di vincitori che hanno dimostrato un impegno straordinario nella qualità e nel rispetto delle tradizioni culinarie italiane. Tra i premiati, spiccano nomi noti come Marino Niola, scelto nella categoria ‘Divulgatore dell’autenticità agroalimentare italiana’, e Pasquale Imperato, rappresentante dell’azienda ‘Sapori Vesuviani‘, premiato per la categoria ‘Produzione’. Anche la Tenuta Vannulo riceve un riconoscimento per la sua lunga storia nel settore alimentare, essendo gestita dalla stessa famiglia da oltre un secolo.

La Cooperativa Altopiano di Navelli è stata premiata per il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio agroalimentare, consolidando il suo ruolo nel sistema produttivo locale. La cerimonia di quest’anno, inoltre, vedrà l’assegnazione del Premio speciale della Giuria all’associazione Pizzaut, un’iniziativa dedicata all’inclusione professionale dei giovani autistici, sottolineando così l’importanza dei valori sociali nel mondo del gusto.

La partecipazione delle istituzioni e l’impatto culturale del Premio

L’evento vedrà la partecipazione significativa di figure istituzionali come il Sottosegretario Luigi D’Eramo, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. La loro presenza non solo sottolinea l’importanza culturale del Premio, ma anche il sostegno delle istituzioni ai produttori locali e alla valorizzazione delle tradizioni culinarie.

La celebrazione del Premio del Gusto della Stampa Estera è un momento di riflessione sull’identità enogastronomica italiana, oltre che un’opportunità per promuovere il dialogo tra culture diverse grazie al lavoro dei giornalisti esteri. Attraverso la loro narrazione, i valori dell’agroalimentare possono emergere, creando connessioni tra il made in Italy e i mercati internazionali. Un evento che certamente arricchisce il dibattito e l’apprezzamento per la cucina italiana a livello globale.

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